James Pallotta è finalmente arrivato a Roma. Questa mattina alle 7.20 il presidente giallorosso è sbarcato all’aeroporto di Ciampino: stasera assisterà alla sfida di questa sera contro il Barcellona, gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League, dalla tribuna dello stadio Olimpico. Prima, però, la tappa d’obbligo all’hotel De Russie a due passi da Piazza del Popolo. Probabilmente il numero uno romanista rimarrà nella Capitale fino al derby con la Lazio di domenica prossima, ma in ballo ci sono anche il progetto stadio e gli sponsor.
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Ore 15.00 – Finito il pranzo con Maldini e Ferguson. I due hanno lasciato l’hotel De Russie.
Ore 13.00 – Al De Russie sono arrivati anche Sir Alex Ferguson e Paolo Maldini, in compagnia del presentatore americano Charlie Stillitano. Monchi e Baldissoni lasciano l’hotel per spostarsi al pranzo con il Barcellona.
Ore 12.45 – Pallotta torna al De Russie in compagnia di Monchi, Baldissoni e Baldini.
Ore 11.45 – Allo studio Tonucci è arrivato anche il dg giallorosso Mauro Baldissoni.
Ore 10.25 – Pallotta si dirige insieme a Franco Baldini presso lo Studio Tonucci.
Ore 10.00 – Pallotta si è fermato per rispondere alle domande dei cronisti presenti. Queste le sue parole:
È fiducioso per stasera?
Sì, abbiamo giocato bene al Camp Nou. Siamo stati sicuramente sfortunati con gli autogol, e penso che ci fossero anche tre rigori. Un fallo di mano, poi quello su Dzeko c’era sicuramente, Pellegrini era sulla linea… non credo che siano le decisioni difficili da prendere. Se fossimo andati avanti per 1-0, le cose sarebbero cambiate subito. Penso che i ragazzi abbiano giocato bene. Siamo stati sfortunati con alcuni gol, l’ultimo è stato un po’ stupido, ma penso che abbiamo giocato bene.
Ha fiducia in Di Francesco e nella squadra?
Sì, certo che ne ho.
È soddisfatto dei risultati in campionato?
No. Siamo una squadra migliore di quello che abbiamo fatto vedere e di come abbiamo giocato. Dalla gara contro il Genoa, non abbiamo giocato bene quanto avremmo potuto. Abbiamo avuto un po’ di infortuni, e non sono felice di quanti ne abbiamo avuti. A volte è difficile giocare in Champions League e doversi preparare a queste gare. Rende tutto un po’ più difficile. Non penso che i giocatori siano felici, non credo lo sia nessuno, soprattuto quando guardi indietro e pensi che fino al Genoa eravamo là. Abbiamo altre 7 gare importanti a partire da domenica.
Ci sono novità sul main sponsor e su quello dello stadio?
Nei prossimi due mesi ci dovrebbero essere 3, 4 o 5 buoni annunci su questo. Arriveranno tante cose belle.
E sullo stadio?
Sta andando avanti, ho degli incontri proprio su questo. In fin dei conti, se non accelerano il tutto non avremo uno stadio e noi non saremo qui. I tifosi dovrebbero dire alle istituzioni di accelerare. Siamo vicini alla chiusura, ma se tutto va oltre il 30 giugno, o luglio, ci vorrà un altro anno e non avremo uno stadio. Non possiamo permettercelo, nessuno può. Abbiamo già speso più di 60 milioni sullo stadio, nessuno sa questo. Si parla dei soldi spesi sul mercato per i calciatori, ma c’è altro. Sono stati spesi 65 se non 70 milioni per lo stadio. Non si può continuare a spendere soldi in questo modo quando non hai un ritorno in cambio e in tempo, quindi abbiamo bisogno di uno stadio e in tempi brevi. È molto facile.
Alisson resterà a Roma?
Sì, ha un contratto con noi. Lo adoro, non ho mai voluto venderlo. Ho sempre pensato fosse forte, e ora lo sta facendo vedere.
Ore 09.00 – In mattinata il presidente Pallotta è atteso allo studio Tonucci, suo quartier generale nella Capitale, per una serie di incontri.
Ore 08.20 – Il numero uno della Roma è arrivato all’hotel De Russie, insieme a lui anche Alex Zecca. Nessuna dichiarazione rilasciata ai cronisti presenti.
Ore 07.20 – Il volo del presidente Pallotta è atterrato all’aeroporto di Ciampino.
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