Roma, polemiche a Pietralata: rimosse 140 piante nella zona del nuovo stadio giallorosso

AS ROMA NEWS STADIO PIETRALATA – L’area destinata al nuovo stadio della Roma torna al centro delle polemiche. Questa mattina, nella zona di Quintiliani, nei pressi della fermata metro e del futuro impianto, sono state rimosse 140 piante su mandato dell’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi.

La denuncia è arrivata dai Fridays For Future Roma, che hanno espresso il loro sdegno sui social con un messaggio particolarmente duro: “Questa mattina, a seguito di un non meglio precisato esposto e di una segnalazione della Polizia locale, personale del Dipartimento Ambiente, su diretto mandato dell’Assessorato, ha provveduto – con una violenza da squadracce di altri tempi – all’espianto di tutte le 140 piante messe a dimora sull’area di Via dei Monti Tiburtini”.

L’associazione ambientalista ha poi rincarato la dose, accusando la giunta capitolina di superficialità e incompetenza nel gestire le esigenze del territorio.

Scavi archeologici e lavori in corso: il progetto definitivo atteso ad aprile

Oltre alla questione ambientale, nella zona di Pietralata proseguono gli scavi archeologici, uno degli aspetti più delicati per il via libera definitivo al progetto dello stadio della Roma. Le operazioni sono fondamentali per verificare la presenza di reperti di valore storico, che potrebbero influenzare la realizzazione dell’impianto.

Nel frattempo, l’attesa per il progetto definitivo continua: secondo le ultime indiscrezioni, il documento dovrebbe essere presentato nella seconda metà di aprile. Solo allora si potrà avere un quadro più chiaro sui prossimi passi per la costruzione dello stadio giallorosso, destinato a sorgere nella zona di Quintiliani-Pietralata.

La rimozione delle 140 piante e le polemiche ambientali, però, rischiano di essere un nuovo ostacolo in un percorso che si preannuncia ancora lungo e complesso.

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