AS ROMA NEWS NAPOLI PRIMAVERA GUIDI – Federico Guidi, allenatore della Roma Primavera, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali dopo la vittoria dei giallorossi per 5-1 contro il Napoli. Queste le sue parole:
A parte la sbavatura del gol preso, la squadra ha veramente dominato la gara.
“Oggi siamo stati bravi a concretizzare tante occasioni. Avremmo potuto segnare anche più gol. A differenza della partita con il Torino, dove ci siamo mangiati dei gol, oggi siamo stati bravi a indirizzare subito la partita con due reti nei primi minuti. È chiaro che il gol subìto mi abbia fatto un po’ innervosire, perché abbiamo dato fiducia al Napoli, dandogli la possibilità di rientrare in partita, quando invece eravamo in totale controllo e, sopratutto, il 2-0 a fine primo tempo era un risultato persino risicato: meritavamo sicuramente di più. Dobbiamo stare attenti alle sbavature, come ci era successo a Bergamo. Quando pensiamo che le partite siano chiuse, tendiamo a staccare la spina e questo non deve assolutamente succedere. Ma su questo lavoreremo sicuramente”.
Una curiosità di natura tattica. Alla fine del primo tempo abbiamo visto spesso Cassano e Cherubini sulla stessa fascia. Uno dei due, specialmente Cassano, era libero di trovare la posizione, oppure è figlio di momenti di gioco casuali?
“No, noi vogliamo ragionare per spazi: iniziamo mettendoci in campo come se fosse un 4-3-3, ma poi anche in base alla pressione degli avversari, e a come si spostano i loro giocatori, noi ci muoviamo. Devo dire che i ragazzi sono stati bravi, hanno interpretato bene la partita e a volte sono andati a sovraccaricare una zona del campo per mostrare le loro qualità nello scambio stretto. Quindi, devo dare loro atto che stanno recependo bene i principi sui quali stiamo lavorando durante gli allenamenti”.
Satriano sembra un calciatore completamente diverso rispetto allo scorso anno.
“E può fare di più. Nel primo tempo la sua prestazione non mi era piaciuta, perché quando vedo in un ragazzo delle prospettive o delle qualità per dare 100 e lui dà 99, questo mi fa innervorsire. Io ho l’obbligo, la responsabilità, di migliorare tutti i ragazzi. E solamente se loro riescono a mantenere la continuità, a restare concentrati, a giocare con ‘violenza’ ogni singolo pallone, questo fa sì che possano migliorare. Nel secondo tempo, penso che Antonio abbia fatto una bella prestazione e non è casuale che abbia segnato i due gol, abbia servito un assist e si sia messo in mostra. Però io mi aspetto molto di più, perché ha ancora delle pause, che per arrivare nel calcio degli adulti deve assolutamente togliersi”.
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