Federico Guidi

AS ROMA NEWS PRIMAVERA GUIDI – Federico Guidi, allenatore della Roma Primavera, ha commentato il pareggio per 1-1 contro l’Atalanta in campionato. Queste le sue dichiarazioni:

Tra Bologna e la gara con l’Atalanta di oggi, qualcosa da dire sul piano arbitrale ci sarebbe.
“È stato un episodio valutato in modo errato dall’arbitro, era rigore su Cherubini. Ma lascia il tempo che trova. Noi dobbiamo pensare al campo. La squadra è stata bene sul terreno di gioco, ha concesso poco, peccato l’errore in fase di disimpegno che ha portato al vantaggio dell’Atalanta. Però i ragazzi hanno spinto con veemenza, efficacia per cercare il gol. Non siamo riusciti a ribaltarla totalmente, anche se le occasioni le abbiamo avute”.

L’Atalanta ha giocato con grande aggressività, soprattutto nel primo tempo.
“È una squadra difficile, che gioca anche con fuori quota. Se pensate a Vorlicky del 2002, che domenica ha giocato 20 minuti in campionato in Atalanta-Lecce e oggi era qui in Primavera. Questo la dice lunga su quello che ci possiamo aspettare dalle nostre avversarie. Mettendo questo benedetto risultato davanti a tutto, a volte viene meno la crescita dei ragazzi. Noi non pensiamo così, non facciamo questo. Pensiamo a dare minutaggio a Ivkovic del 2006, piuttosto che mettere fuori quota, che sicuramente incidono sul campionato. Poi l’Atalanta è in lotta per i playout e non vuole retrocedere, ma la nostra strada è quella che riteniamo più giusta”.

Come sta la squadra, a prescindere dagli ultimi risultati ottenuti?
“Il momento gira un po’ così, ma la squadra ha messo in campo sempre tanta qualità. Il calcio ha mille variabili. A volte un errore, un’altra una decisione un po’ così, il risultato dipende da diversi fattori. Continuando a giocare così, a creare tanto, a concedere poco agli avversari, alla fine gli episodi gireranno dalla nostra parte. Noi dobbiamo lavorare a testa bassa e lavorare sempre di più, al di là del risultato”.

Ora vi aspetta una sfida appassionante contro il Torino.
“Si tratta di un campionato equilibrato. A gennaio, poi, le rose sono cambiate. Le squadre in lotta per non retrocedere hanno alzato l’età media, le squadre in lotta per i playoff hanno fatto altrettanto. Se andate a vedere i tabellini delle altre partite, troverete diversi giocatori presi dalle prime squadre. L’Empoli, ad esempio, ha giocato con Tonelli in difesa, Degli Innocenti che nella prima fase non aveva mai giocato. Il Torino è un’altra squadra che gioca con tantissimi 2003. A volte gli equilibri cambiano a seconda dei giocatori fuori quota che vengono utilizzati. Ma noi dobbiamo mantenere la barra dritta su questa strada, su quello che è il nostro obiettivo, il nostro lavoro, a fine anno faremo i conti con tutti”.



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