AS ROMA NEWS PRIMAVERA GUIDI – Alla vigilia della sfida con il Sassuolo, in programma domani alle 15.00 al Tre Fontane, il tecnico della Roma Primavera, Federico Guidi, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club.
È iniziato il periodo dei verdetti. Con una vittoria contro il Sassuolo la Roma otterrebbe la certezza di qualificarsi per i Playoff. Quanto sarebbe importante approfittare già di questo primo match point per potersi dedicare poi al raggiungimento della migliore posizione in classifica?
“È sicuramente una partita estremamente importante, anche perché ci permetterebbe di raggiungere il primo obiettivo stagionale che è quello dell’accesso ai playoff con quattro giornate d’anticipo. Darebbe un senso ai nostri sacrifici e ai miglioramenti e soprattutto alle prestazioni che questi ragazzi hanno saputo fare durante la stagione. Sappiamo che davanti avremo un avversario estremamente complicato, che si sta giocando l’accesso ai playoff, con all’interno del proprio gruppo giocatori estremamente importanti che già nella stagione scorsa furono protagonisti. Mi riferisco a Russo e Bruno, due calciatori che la stagione scorsa erano in cima alla classifica cannonieri. Questa la dice lunga su quelle che potrebbero essere le difficoltà che affronteremo in questa partita. Quando li abbiamo affrontati, ci hanno sempre messo in difficoltà, pur disputando prestazioni positive. Quindi massima attenzione, soprattutto se andiamo alla ricerca di quella che deve essere la qualità del nostro gioco. Ognuno di noi dovrà rendere al massimo e cercare di raggiungere i playoff, risultato che sarebbe già prestigioso, soprattutto a quattro giornate dalla fine”.
Ovviamente anche per il Sassuolo è una gara fondamentale per continuare la corsa ai Playoff. Che atteggiamento si aspetta da parte dei nostri avversari?
“Il Sassuolo si sta giocando l’accesso ai playoff, è una squadra che è sempre stata nei primi posti della classifica. Anche la stagione scorsa è stata protagonista assoluta. Mi aspetto un Sassuolo che vuole giocarsi la partita con grande intensità, con grande aggressività. Conosco benissimo l’allenatore e lo staff e so con quanta maniacalità preparerà la gara e soprattutto l’attenzione che porrà su ogni dettaglio e quindi mi aspetto un avversario complicato da affrontare, che avrà un atteggiamento molto aggressivo e soprattutto cercherà di capitalizzare, come è sempre stato, ogni minimo errore nostro. Servirà la massima attenzione e soprattutto la capacità di leggere le situazioni di gioco con grande concentrazione”.
All’andata la Roma perse al termine di una buonissima prestazione. Ora la squadra abbina la prestazione ai risultati. Per lei è la migliore vittoria?
“Assolutamente sì, perché nella gara d’andata giocammo veramente una bellissima partita. Per continuità, qualità e fluidità di gioco è stata tra le migliori prestazioni della stagione. Nonostante ciò, non bastò per raggiungere un risultato positivo, anche complice la bravura dei nostri avversari nel capitalizzare tre ingenuità nostre che ci costarono tre gol subiti. La squadra in questo aspetto è migliorata moltissimo in questi mesi. La testimonianza sono le ultime prestazioni. Ormai la squadra sta giocando con grande continuità, sta giocando con qualità. All’interno del contesto della squadra stanno emergendo i singoli e soprattutto per me e per il mio staff c’è grande soddisfazione quando è la prestazione che determina il risultato e non gli errori dell’avversario o la bravura di un singolo. Noi attraverso il gioco di squadra vogliamo far emergere le qualità del singolo e soprattutto vogliamo essere noi a determinare il risultato. E ora sta avvenendo. È una mentalità che ci deve appartenere, anche perché credo sia questa la mentalità che serve per proiettare i nostri calciatori nel calcio professionistico”.
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