AS ROMA NEWS PRIMAVERA GUIDI – Federico Guidi, allenatore della Roma Primavera, ha rilasciato ai microfoni ufficiali del club alcune dichiarazioni in vista della sfida di domani alle 18:00 contro la Fiorentina, valevole per la semifinale di ritorno di Coppa Italia Primavera, dove all’andata i viola si sono imposti per 3-1. Queste le sue parole:
“Dal punto di vista motivazionale credo ci sia ben poco da dire, perché abbiamo la possibilità di giocarci una semifinale, dove dobbiamo provare a fare un’impresa che è sì titanica, ma niente di impossibile, per avere la possibilità ancora una volta di andare in finale. Cercheremo di farlo con tutte le nostre forza. La preparazione è stata fatta dal punto di vista tecnico-tattico, sul come affrontare un avversario che da dicembre non ha più perso una partita, quindi è forse la squadra più in salute di tutto il campionato Primavera. Sappiamo che è difficile, complicata e che dobbiamo fare almeno due gol senza subirne per poter allungare la partita oltre i 90′. Dobbiamo fare la partita perfetta, e questo passa attraverso il minimo dettaglio che stiamo cercando di curare sul campo. Dal punto di vista mentale, nei ragazzi, già al termine della partita di andata, era forte in loro la volontà di cercare di rifarsi nella partita di ritorno, quindi non ci sono tante corde da toccare“.
La partita perfetta si fa con pazienza o aggredendo l’avversario, in questa circostanza?
“Dobbiamo essere orientati su quella che deve essere la nostra prestazione. Perché questo è un gruppo che già dall’anno scorso ha dimostrato di saper vincere le partite nel momento in cui riesce a giocare bene, esprimendo al massimo quelle che sono le loro potenzialità connesse ai compagni, mentre quando non siamo riusciti a farlo e ci siamo persi in qualche individualismo di troppo, spesso non siamo usciti dal campo con un risultato positivo. Quindi intanto dobbiamo essere orientati a questo. Poi penso che la partita debba essere aggredita dal punto di vista dell’atteggiamento e dell’intensità, ma soprattutto della qualità, perché se riesci a giocar bene è più facile creare occasioni, gestire la partita e riuscire a migliorare, perché non dimentichiamoci che è una semifinale, dove il risultato conta ma è anche un percorso di crescita dove i ragazzi devono migliorare ogni partita, e questo lo sarà anche domani”.
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