Roma Primavera, Levak nel mirino di Borussia Dortmund e Bayern Monaco

CALCIOMERCATO AS ROMA LEVAK – La stagione scintillante di Sergej Levak, centrocampista della Roma Primavera, ha attirato l’attenzione di alcuni dei principali club europei. Con 4 gol e 4 assist in 16 presenze stagionali in campionato, il giovane croato si è affermato come uno dei talenti più promettenti della sua generazione, e le sue prestazioni non sono passate inosservate.

Un gol contro il Torino e occhi puntati dall’Europa

Levak è stato protagonista anche nella vittoria per 4-2 della Roma Primavera sul Torino, contribuendo con il gol del momentaneo 0-4. Una performance che conferma il suo impatto nella squadra giovanile giallorossa e che ha ulteriormente acceso l’interesse di diversi club europei.

Secondo quanto riportato, il Girona in Spagna sta seguendo con attenzione il classe 2005, ma è soprattutto in Germania che il nome di Levak sta facendo rumore. Borussia Dortmund e Bayern Monaco, due delle società più rinomate al mondo per lo sviluppo dei giovani talenti, sarebbero pronte a muoversi per il centrocampista.

Il nodo del contratto

Il talento croato ha il contratto in scadenza con la Roma a giugno, e il club giallorosso dovrà agire rapidamente per blindare uno dei suoi prospetti più interessanti. Il rischio concreto è che Levak possa essere attratto dalle sirene di squadre in grado di offrire progetti tecnici e visibilità a livello internazionale.

Un talento in crescita

Levak è considerato uno dei giovani più interessanti del panorama europeo, grazie alla sua visione di gioco, alla capacità di inserimento e alla precisione sotto porta. Le sue qualità tecniche e atletiche lo rendono un centrocampista completo, in grado di fare la differenza sia in fase offensiva che difensiva.

La sfida della Roma

Per la società capitolina, trattenere Levak rappresenta una priorità, non solo per il valore sportivo del giocatore, ma anche per evitare di perdere un asset prezioso senza incassare alcun compenso. La prossima mossa è ora nelle mani della dirigenza giallorossa, che dovrà convincere il giovane croato e il suo entourage a prolungare il contratto, evitando così l’assalto dei giganti europei.

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