Roma, Ranieri non sbaglia un colpo: Soulé-Shomurodov è la coppia d’oro. Ora l’Inter, il sogno continua

AS ROMA NEWS VERONA INTER RANIERI – Tre punti pesanti, un’altra porta inviolata, 17 risultati utili consecutivi e una certezza che cresce partita dopo partita: Claudio Ranieri ha preso in mano la Roma con lucidità ed esperienza, trasformandola in una macchina cinica, solida e sempre più compatta. Contro il Verona non è arrivata la prestazione perfetta, ma è bastato un guizzo della coppia Soulé-Shomurodov, ben supportata dai movimenti tra le linee di Baldanzi, per centrare un successo fondamentale nella corsa all’Europa.

Ranieri maestro di scelte: la Roma colpisce con l’intuizione Soulé-Shomurodov

La partita dell’Olimpico è stata decisa da una mossa preparata con cura da Ranieri: Soulé largo, Shomurodov prima punta e Baldanzi libero di svariare per creare superiorità numerica e spazi negli ultimi trenta metri. Un tridente inedito ma ispirato, che ha subito trovato la chiave per sbloccare la gara: al 4′, il talento argentino ha seminato due avversari e servito un assist perfetto all’uzbeko, che ha ringraziato con un tocco semplice e letale.

Una giocata da applausi, che ha confermato ancora una volta il valore e l’intuizione del tecnico: Shomurodov, rivitalizzato da Ranieri, ha segnato ancora, dimostrandosi affidabile non solo da subentrato, ma anche dal 1’. Soulé è ormai un punto fermo della squadra, cresciuto a vista d’occhio anche in termini di abnegazione e sacrificio. Baldanzi, pur non brillando, ha portato vivacità e fantasia a tratti, fungendo da collante offensivo tra centrocampo e attacco.

Una Roma stanca ma viva, l’Inter ora fa meno paura

La prestazione contro il Verona non è stata scintillante, ma si è rivelata comunque efficace: i giallorossi hanno concesso zero tiri nello specchio della porta e gestito il vantaggio con ordine e intelligenza, nonostante una condizione atletica in evidente calo. È il prezzo da pagare dopo un tour de force estenuante, fatto di rimonte, pressing alto e sacrifici continui che hanno permesso alla Roma di recuperare un’enorme quantità di punti sulle dirette concorrenti.

Ora la testa è tutta su Inter-Roma, sfida proibitiva sulla carta, ma meno insormontabile di quanto sembri: i nerazzurri, reduci dalla sconfitta contro il Bologna, non avranno né Mkhitaryan né Bastoni, due tasselli fondamentali per l’equilibrio di Inzaghi. E chissà che Sir Claudio non stia già studiando un’altra mossa delle sue, per sorprendere ancora e tenere accesa quella fiammella Champions che nessuno osa più spegnere.

Ranieri, intanto, si gode l’ennesimo successo e un gruppo che lo segue ciecamente. La Roma c’è, continua a vincere, a sognare e a credere. E con un allenatore così, tutto è ancora possibile.

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