ROMA-SAMPDORIA 4-1 – Un messaggio importante. La Roma batte 4-1 la Sampdoria nel corso di una partita in cui è successo davvero di tutto. Dopo un buon inizio per la squadra di Giampaolo, che ha costretto con il pressing gli avversari a ripartire più volte dal proprio portiere Olsen, è venuta fuori la grande concretezza della squadra di Di Francesco. Al 19’, sugli sviluppi di un calcio di rigore, Cristante salta più in alto di tutti, cercando la deviazione sul palo più lontano dalla porta difesa da Audero. Juan Jesus, però, si avventa sul pallone, che sarebbe probabilmente comunque finito in rete, e manda alle spalle del portiere della Samp. L’1-0 è il suo secondo gol in Serie A: il primo era arrivato cinque anni fa, con la maglia dell’Inter. I blucerchiati sembrano soffrire inizialmente il gol, poi osservano quella che diventa la migliore occasione del loro primo tempo: un auto-palo di Kolarov, sugli sviluppi di un calcio di punizione della Samp battuto dalla distanza. Perché per il resto, dalla fase offensiva arrivano poche occasioni. E c’è un dato che descrive al meglio il primo tempo della squadra di Giampaolo: nessun tiro nello specchio della porta avversaria. Come altre due volte in questo campionato.
Secondo tempo: tre gol, e due annullati dal Var
Nella ripresa tantissime cose. Intanto al 54’, l’arbitro Massimiliano Irrati fischia un calcio di rigore per un contatto tra Manolas e Ramirez. Poi va a vederlo con l’on field review e cambia idea. Penalty revocato. Passano cinque minuti e si sblocca dopo 454 minuti Patrick Schick. Azione molto bella dei giallorossi: El Shaarawy serve Kolarov in sovrapposizione, il terzino sinistro giallorosso mette in mezzo dove trova l’ex attaccante della Samp che attacca il primo palo e batte il portiere blucerchiato. La Roma regala momenti di grande calcio. Al 65′ nuovo brivido regalato dal Var. Su un tiro di El Shaarawydalla distanza, tocco di mano di Colley, difensore della Sampdoria. Anche in questo caso Massimiliano Irrati, considerato un vero e proprio fuoriclasse mondiale al Var, va a rivedere il tutto al monitor a bordo campo. Anche in questo caso, decide di tornare indietro sulla sua prima decisione. Niente rigore e si riparte. La Roma continua ad attaccare e segna il 3-0 con un capolavoro di El Shaarawy al 72’. Nel finale il gol dell’3-1 di Defrel all’89’ e la doppietta di del Faraone in pieno recupero. I giallorossi salgono a 19 punti in classifica rivedendo la zona Europa.
Roma-Sampdoria 4-1
Marcatori: 20′ Jesus, 60′ Schick, 72′, 93′ El Shaarawy, 89′ Defrel
Roma (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Nzonzi; El Shaarawy, Pellegrini (78′ Zaniolo), Kluivert (81′ Under); Schick (68′ Dzeko).
A disp.: Mirante, Fuzato, Marcano, Santon, Fazio, Coric.
All.: Eusebio Di Francesco.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Colley, Andersen, Murru; Praet (45′ Jankto), Vieira, Linetty (68′ Sala); Ramirez; Caprari (80′ Kownacki), Defrel.
A disp.: Belec, Rafael, Tonelli, Rolando, Tavares, Saponara, Ekdal, Quagliarella.
All.: Marco Giampaolo.
Arbitro: Irrati.
Assistenti: Manganelli-Vuoto.
IV Uomo: Abbattista.
VAR: Rocchi.
AVAR: Passeri.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA