ULTIME NOTIZIE AS ROMA TRABZONSPOR ZANIOLO – Nicolò Zaniolo è tornato. Al minuto 65 di Roma-Trabzonspor, il 22 raccoglie il lancio lungo di Mancini, difende palla e batte il portiere con il sinistro per il 2-0, proprio con quel ginocchio che ormai un anno fa lo ha fatto ripiombare nell’incubo.
Palla in rete, poi solo emozione: Zaniolo cade e non si rialza, resta in ginocchio ma stavolta per esultare. Non lo faceva da 400 giorni, ovvero dal 22 luglio 2020. Gli occhi diventano lucidi e tutta la squadra corre per andare ad abbracciarlo e sommergerlo di affetto. Anche Mourinho dalla panchina esulta con vigore alzando il pugno più volte, consapevole dell’importanza di ciò che è appena accaduto.
È la fine di un incubo in cui tutti gli sono stati vicino, l’inizio di un nuovo capitolo davanti a quella curva che non ha mai smesso di incitarlo, anche a distanza. Nicolò si rialza ma è ancora un insieme di commozione e abbracci. Poi l’applauso e il boato della Curva Sud, incessante, fino a quando lo speaker dà il via alle danze: e tutto l’Olimpico urla a squarciagola il suo nome per tre volte, scandendolo.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA