Mauro Baldissoni, Monchi e James Pallotta

NOTIZIE AS ROMA DIRIGENTI – Il fatturato della Roma vola ma anche i compensi per tutta la dirigenza. La relazione del club per la remunerazione dell’esercizio 2017/2018 permette di analizzare nel dettaglio quanto hanno ricevuto i massimi dirigenti del club nella scorsa stagione. Chi guida la particolare graduatoria è Monchi, che riceve circa 1,3 milioni di euro (227 mila sono di bonus), mentre Baldissoni si ferma a 990 mila, di cui 250 mila da incentivi (probabilmente per i progressi del progetto stadio, prima che questo si interrompesse nuovamente).

Poi c’è Umberto Gandini: le retribuzioni sono per 852 mila euro, e con l’ormai ex amministratore delegato è stato deciso di non dare esecuzione al patto di non concorrenza per la durata di sei mesi che era previsto nel suo contratto.

Capitolo a parte meritano le commissioni corrisposte agli agenti e intermediari dei calciatori per gli acquisti durante il calciomercato: detto del misterioso Radonjic (di cui si era già a conoscenza dei 3 milioni al procuratore oltre al milione speso per il cartellino), sorprende Gonalons. Il francese è arrivato per 5 milioni nella capitale, ma a questi si aggiungono i 3 milioni spesi per le commissioni.

Per quanto riguarda i nuovi arrivati il più “costoso” è Mino Raiola: 4 milioni solo per Justin Kluivert, più il milione per Luca Pellegrini (che oggi ad Empoli fa l’esordio in Serie A dal 1′). Per Coric speso un milione in più oltre al costo del cartellino, così come per Pastore. Non male anche Zaniolo, per il quale è stato versato circa 1,2 milioni di commissioni. Meno onerosi Mirante, Santon e Bianda, i cui oneri agli intermediari non superano i 500 mila euro.



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