AS ROMA NEWS FUNERALI LOSI – Nessun rispetto e una figuraccia senza fine. Non ci sono altre parole per definire l’atteggiamento della Roma per la mancanza di ‘rappresentanti importanti’ della società ai funerali di Giacomo Losi. Il presidente? Nemmeno a pensarci, sta negli Stati Uniti. Il figlio Ryan? Non si è visto. Qualcuno della società, come Lina Souloukou, CEO della Roma? Neanche per sogno. Solamente una rappresentativa dell’Under 18 a rendere omaggio al Capitano per eccellenza dopo Totti e De Rossi con più presenze. Motivazione? “Troppo impegnati con il lavoro quotidiano a Viale Tolstoj”. Quindi ci volete propinare che il Signore degli Anelli, dopo i tre gol consecutivi in tre partite e dopo aver silurato Mourinho, lavora anche negli uffici dell’Eur? Neanche la fantasia di una scusa credibile.
Eppure alla Balduina, nella Chiesa di Santa Paola Romana, c’erano molti tifosi della Curva Sud, con un enorme stendardo regalato alla famiglia di Losi, che si sono presi due ore di permesso. E loro di sacrifici ne fanno davvero molti: abbonamenti rincarati, trasferte in ogni angolo d’Europa oltre che d’Italia, amore incondizionato verso una squadra che li ha fin troppo traditi in questa stagione e che si è dovuta sciroppare anche l’esonero di Mourinho, il vero idolo di tutti i romanisti. Loro, per caso, non lavorano? A quanto pare solo in zona Eur si lavora, la Milano de noantri.
Una figuraccia senza fine, una situazione paradossale. I Friedkin possono mettere tutti i soldi del mondo per risanare il bilancio e mettere a posto i conti della Roma. Ma lo stile, quello, non si compra. Forse se investissero per acquistare un allenatore vero e dei giocatori forti, sarebbe meglio. E presenziare al funerale di “Core de Roma” Losi era un dovere, non un opitional. Ma come, loro non erano sempre attenti alla tradizione e alla storia della Roma? A quanto pare a giorni alterni. Oggi era il giorno ‘no’. D’altronde si lavora. Gli altri no, ovviamente.
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