Rosella Sensi

NOTIZIE AS ROMA ROSELLA SENSI – Rosella Sensi, ex presidente della Roma, ha rilasciato un’intervista a gianlucadimarzio.com parlando dei suoi ricordi legati al club giallorosso ma anche alla Roma attuale. Queste le sue dichiarazioni:

La Roma per me è casa, è famiglia, io ho vissuto da sempre con la Roma in casa. La ‘festa della donna?’ Non la festeggio, anche se ricordo perfettamente il motivo per cui è nata, che è sacrosanto. Non mi ritengo però una minoranza da celebrare”.

Poi su papà Franco“Mio padre parlava sempre di calcio e di Roma nei ricordi di mio nonno Silvio, nei suoi ricordi. Anche quando era malato, durante gli ultimi giorni di vita il suo pensiero stava sempre lì. Era talmente tifoso che era inevitabile che ne parlasse. Ed essere tifosi della Roma per me è una questione di Dna: per noi era una cosa di casa, di famiglia”.

Rosella apre il cassetto dei ricordi: “La prima volta allo stadio è stata un’emozione grandissima. Portava me e le mie sorelle solo se andavamo bene a scuola. Ricordo perfettamente il gol di Turone nell’81, e tanti altri episodi. Ho vissuto lo scudetto dell’83 da giovanissima. Per me è una storia di vita la Roma. I derby? Troppa emozione e intensità. E la scaramanzia, anche se non posso rivelare i miei riti. Sono andata solo una volta all’Olimpico per il derby, e abbiamo anche vinto. In panchina c’era Ranieri.

Poi il discorso cade sull’attualità: “Di Francesco è una grande persona, lo stimo molto. In questo periodo non l’ho sentito: a Roma è pieno di persone pronte a dispensare consigli. Lui conosce la mia amicizia, la mia stima e il mio affetto. In queste occasioni però è meglio essere lasciati sereni. E’ un uomo molto determinato, serio ed un professionista. E’ stato una grande presenza anche nell’anno dello scudetto: è stato importante a 360 gradi. Ha una grande personalità, anche a dispetto di chi aveva di fronte”.



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