AS ROMA NEWS SALERNITANA IERVOLINO – Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, è intervenuto a Radio Manà Manà parlando della sfida di questa sera contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:
Come vivete la partita con la Roma?
“Con la Roma è sempre una partita del cuore. C’è sempre una emozione particolare. Oggi noi viviamo una situazione difficile, abbiamo bisogno del risultato, dall’altra parte c’è una squadra che si è energizzata grazie al nuovo Mister che ha dato grande energia alla squadra”.
Come ha visto questo avvicendamento in partita?
“A me dispiace che sia fuori uscito un grandissimo personaggio come Josè Mourinho dal calcio italiano, è uno tra gli allenatori più bravi. Dall’altra parte gioisco perché si danno incarichi a mister giovani ma con mentalità vincente, gli mando un grande in bocca al lupo. Questo fa bene al calcio”.
La sua squadra e lei siete stati in grado di fare un’impresa straordinaria. Sembrerebbe più semplice l’impresa di oggi, di quella che avete già fatto.
“L’impresa è nello stesso modo difficile. Il campionato è molto competitivo non ci sono squadre cuscinetto, ogni partita è complicata. io come sempre ci credo, lancio il cuore oltre l’ostacolo, abbiamo tutti i mezzi per poterci riuscire. Quello che dico ai ragazzi è di giocare facendo vedere cosa hanno di buono. Mai giocare con la paura o indietreggiare. A Salerno quando è una tana delle tigri, il tifare dei nostri è veramente vibrante, dobbiamo fare una grande partita. Speriamo di fare un altro miracolo”.
Con Sabatini, state impostando un nuovo lavoro insieme?
“Ad oggi stiamo ragionando sul progetto salvezza, abbiamo buoni giocatori. Abbiamo già preso giocatori importanti sicuramente negli ultimi giorni ci sarà ancora tanto da fare, 72 ore belle bollenti”.
Candreva?
“Io ho detto a inizio campionato, la mia non era una provocazione, secondo me dovrebbe essere convocato in nazionale e a discapito dell’età Antonio è un giocatore incredibile. Polmoni d’acciaio, segna molto, in Italia per il ruolo che ha credo sia un grande esempio. Non solo aiuterebbe nel risultato ma anche nello spogliatoio. Io penso che Mister Spalletti, di cui ho una stima profondissima, se continua a giocare così una occhiatina gliela darà. Lo sport ha bisogno di esempi positivi, ci vuole un prototipo che affascina. Abbiamo bisogno di storie belle affascinanti e pulite, infatti oggi l’Italia ama Sinner come lo amo io , mi piace come gioca, il suo approccio alla vita, gentile, il suo modo di fare. Ecco Antonio potrebbe portare questo esempio.’’
Un imprenditore di successo come lei, come mai sceglie di investire nel calcio che da anche meno garanzie e tutele?
“Qualche volta lo sconforto mi è venuto. Le offese le minacce, tante cose ti fanno stare male e magari ti fanno pensare di mollare. Però poi ci sono altrettante persone che ti vogliono bene, che credono in te e cosi l’amore per la squadra e la città ti fa tornare saldo in sella. È molto difficile far passare il messaggio, sono tutti più bravi , è sempre poco ciò che fai, l’ordine e la sostenibilità e l’equilibrio non coincidono sempre con i tifosi che vogliono tutto e subito”.
Che partita si aspetta questa sera?
“Sul pronostico non posso dire molto, ma posso dire come sarà la partita. La Roma giocherà molto perché non vuole mollare, non vorrà fare una partitina vorrà essere aggressiva. Noi faremo una partita a viso aperto, anche perché non possiamo permetterci neanche un pareggio. O vince uno o l’altro. Ognuno ci metterà tutto per fare bottino pieno. Si incontrano tra l’altro due campioni del mondo, incredibili, grandissimi. Giocatori che ci hanno fatto piangere, oggi si stanno cimentando in questo momento con squadre differenti, la Roma per tornare a vincere e noi per vincere il nostro scudetto: la salvezza! Sarà bello vedere come si abbracceranno. Nel calcio noi presidenti dobbiamo sensibilizzare che lo sfottò ci può essere sempre, ma ci deve essere un terzo tempo”.
Jerome Boateng?
“Non abbiamo ancora firmato. No pero è un profilo che a me piace molto, non lo ho mai nascosto. Come il direttore Sabatini mi ha proposto il suo profilo , ho pensato magari venisse a Salerno. È uno di quei profili che vorrei. Oggi ci siamo rilassati perché c’è una legge non scritta che dice che il giorno della partita, il mercato si ferma ma è uno di quei profili che già da domani riguarderemo con interesse”.
Cosa avete sbagliato?
“Quest’anno forse quello che abbiamo sbagliato è stato non puntare su un giocatore di esperienza, con piedi buoni che desse tranquillità ai giovani che hanno straordinario valore. Le ultime 3 partite abbiamo preso i gol veramente all’ultimo minuto, li è la mancanza di esperienza prendere gol al ’95 è determinato da questo. Oggi ce la mettiamo tutta”.
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