Sarri si candida per una nuova panchina: “Tornerò dove ci sono sentimento e motivazione”

AS ROMA NEWS SARRI ALLENATORE – Maurizio Sarri è pronto a rientrare. Dopo l’addio alla Lazio, l’allenatore toscano – vincitore in carriera di una Europa League e di una Panchina d’Oro – ha parlato del proprio futuro ai margini della cerimonia di premiazione dell’ambito riconoscimento per gli allenatori italiani.

“Non mi aspettavo un campionato così aperto”

Intercettato dai cronisti, Sarri ha commentato brevemente l’andamento della Serie A 2024/25, sorprendendosi per il grande equilibrio in vetta: “Non mi aspettavo un campionato così incerto, è una bella novità. Mi farebbe piacere se l’Atalanta lottasse fino alla fine: sarebbe una storia bellissima per tutto il calcio italiano.”

Un elogio, quello alla squadra di Gasperini, che conferma la stima reciproca tra due allenatori dalla forte identità tattica.

Futuro in panchina? “Dove ci sono sentimento e motivazione”

Sul proprio futuro, Sarri non si sbilancia troppo, ma lascia intendere che la voglia di tornare in campo è intatta: “Tornerò ad allenare dove mi chiameranno e dove rispondono sentimento e forte motivazione. Non si può scegliere solo con la testa: servono anche cuore e stimoli.”

Parole che suonano come un’apertura a qualsiasi scenario, nazionale o internazionale, purché ci siano le giuste condizioni. Nelle ultime settimane il suo nome è stato accostato a diverse panchine – in Italia e all’estero – e non è escluso che possa tornare protagonista già nella prossima stagione.

Le prospettive

Dopo le esperienze con Napoli, Chelsea, Juventus e Lazio, Sarri resta una figura di grande richiamo. Le sue idee, spesso controcorrente, dividono, ma non passano mai inosservate. In un campionato ancora apertissimo e con tante panchine in bilico, il suo ritorno sembra solo questione di tempo.

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