NOTIZIE AS ROMA SCHICK – Patrik Schick, attaccante della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale isport.cz commentando l’addio di Monchi e l’arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa. Queste le sue parole:
Sei deluso per l’eliminazione dalla Champions League?
È
un peccato, soprattutto dopo la semifinale dello scorso anno. Volevamo andare
avanti e abbiamo trovato il Porto, un avversario giocabile. Dopo la prima gara
sembrava che potessimo davvero passare. Sono ancora dispiaciuto. Da quel momento
sono cambiate molte cose nel club.
L’arbitro non vi ha dato un rigore.
Già, eppure era
visibile dagli schermi. Dopo il rigore dato al Porto, ero convinto che l’arbitro
sarebbe andato al Var visto che in quel caso l’ha fatto. Non abbiamo capito
perché non abbia nemmeno guardato. Ha ricevuto alcune informazioni e basta.
Eravamo molto delusi e non abbiamo compreso perché non abbia nemmeno guardato in
un momento così importante nei minuti finali.
Uscire in questo modo è crudele.
L’anno scorso siamo
usciti in semifinale contro il Liverpool, al ritorno ci mancava un gol per
arrivare ai supplementari e non ci hanno dato due rigori. Quest’anno è successa
una cosa simile. Mi dispiace, ma devo anche ammettere che il Porto ha giocato
molto bene. Nella gara di ritorno hanno fatto meglio.
Hai detto che tante cose sono cambiate nel club da quando siete stati
eliminati dalla Champions. C’è un’atmosfera più piacevole con
Ranieri?
Piacevole… non è mai piacevole quando un allenatore se ne
va e altre persone perdono il lavoro. Un dottore, l’allenatore, il suo staff, un
fisioterapista… queste persone se ne sono andate. E anche Monchi. Ranieri, il
nostro tecnico, sta provando a infonderci positività, a ripulire un po’
l’ambiente, e gli sta riuscendo. È un allenatore onesto, anche se lo conosco da
pochi giorni. Il suo primo compito è stato quello di sistemare l’ambiente e
rimettere insieme i pezzi.
Sei stato contento delle sue parole quando è arrivato?
Ho
sentito le sue dichiarazioni in conferenza, poi mi ha parlato prima della gara
contro l’Empoli. Ovviamente sono stato contento di quello che mi ha detto, ho
segnato un gol e abbiamo vinto.
Senti maggiore fiducia da parte sua?
Vediamo, abbiamo
giocato solo due partite con lui. Purtroppo abbiamo perso la gara con la Spal, e
questo ci complica le cose. Ora c’è la pausa, non so come andrà. Vedremo quando
torneremo.
Vi ha colpito l’addio di Monchi?
Ha colpito tutti, non ci
aspettavamo che se ne andasse. Era un direttore sportivo molto onesto, ci
sosteneva e ci difendeva sempre. Ci ha sorpreso molto, sono dispiaciuto che ci
abbia lasciato. Piaceva a tutti, nessuno aveva alcun problema con lui. Ogni
giorno ci seguiva in allenamento, chiunque aveva un problema poteva andare da
lui e divertirsi.
Ora nella Roma comincerà una nuova era?
Non la chiamerei
del tutto una nuova era. In tutto il mondo gli allenatori lasciano le squadre.
Vedremo ora cosa cambierà. Dobbiamo andare avanti fino alla fine della stagione,
poi vedremo in che direzione vorrà andare il club.
Nelle ultime settimane stai facendo bene. Porterai questo stato di
forma anche in nazionale?
Le partite in Italia sono diverse rispetto
a qui. Ora a livello fisico sto bene.
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