Questa mattina a Liverpool si è tenuto il processo dei due tifosi della Roma Filippo Lombardi e Daniele Sciusco, arrestati la sera del 24 aprile scorso per violenti disordini nelle ore antecedenti la semifinale di Champions League. Filippo Lombardi è stato inoltre accusato di aggressione al tifoso del Liverpool Sean Cox, che ancora oggi è ricoverato al Walton Hospital per gravi danni celebrali. L’udienza preliminare – si apprende dal Liverpool Echo – si è conclusa in meno di un’ora: Filippo Lombardi sarà processato l’8 ottobre, mentre Sciusco rimarrà in attesa della sentenza definitiva. Entrambi i tifosi resteranno in detenzione nel penitenziario di Preston.
A presiedere il processo il giudice Alan Conrad, Alison Gurden e Nigel Power gli avvocati difensori rispettivamente di Lombardi e Sciusco che non hanno assistito dall’aula al processo, bensì dal penitenziario di Preston dove sono stati muniti di un monitor. In aula due interpreti italiani per la traduzione ai due arrestati, presente inoltre anche la famiglia di Filippo Lombardi.
L’udienza è iniziata con la parola all’avvocato di Filippo Lombardi che ha dichiarato il suo assistito non colpevole per l’aggressione a Sean Cox e per i disordini nei pressi dello stadio, mentre Daniele Sciusco ha ammesso la colpa per i tafferugli del prepartita.
L’accusa con la persona dell’avvocato Keith Sutton ha confermato che le indagini sono ancora in corso e che ha richiesto lo spostamento del processo lontano da Liverpool. L’avvocato di Sciusco ha chiesto al giudice Conrad una sentenza separata a quella di Lombardi, in quanto: “le ricerche svolte indicano un carattere impeccabile dell’assistito”. Il 29enne resterà in carcere in attesa della sentenza, dopo di questa l’avvocato potrà fare appello al giudice di Preston. Lo stesso vale per Lombardi, il cui processo inizierà il prossimo 8 ottobre. Entrambi i tifosi resteranno in custodia.
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