Gigi Simoni, presidente della Cremonese, ha rilasciato un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ in cui l’ex allenatore di Inter e Napoli si è soffermato sulla qualità del campionato di Serie A. Queste le sue dichiarazioni:
In Italia si bada più al bello o al risultato?
«Fare un buon calcio e perdere non piace a nessuno: non ci trovo nulla di scandaloso. E penso che qualunque intransigenza, anche quella degli oltranzisti del calcio solo offensivo, diventa utopia».
Chi gioca bene, in Italia?
«La Roma, sicuramente il Napoli. Però, le chiedo: se quest’anno Sarri arriva quarto dopo aver giocato – supponiamo – il miglior calcio d’Italia, De Laurentiis gli rompe le scatole o no?».
E la Juve?
«Non l’ho messa fra le squadre che giocano il calcio qualitativamente migliore, ma non è un suo dovere giocarlo solo perché ha la rosa più forte: anche per loro, forse soprattutto per loro, il dovere è vincere. E vincerà anche quest’anno».
Sembrava faticasse anche Gasperini, invece…
«Ecco, ha fatto l’esempio giusto: l’Atalanta mi sembra il giusto mezzo fra bel gioco e concretezza. Ha raggiunto una sua completezza, mescolando qualità, aggressività, ordine: mi ricorda il Sassuolo dell’anno scorso».
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