NOTIZIE SIVIGLIA LOPETEGUI – La Roma non partirà per Siviglia. La Spagna non ha autorizzato l’atterraggio al volo dei giallorossi, costretti a restare nella capitale. Il match di Europa League tra le due squadre domani non ci sarà. Queste le parole del tecnico degli spagnoli Lopetegui, rilasciate prima della decisione ufficiale, ai canali del club:
“È una settimana complicata e complessa. Abbiamo una partita che stiamo preparando da un’intera stagione e c’è entusiasmo. Logicamente vorremmo che si giocasse con il pubblico, che è ciò che dà significato al calcio. Giocheremo come ci verrà detto, ma metteremo la stessa voglia e l’anima di tutti i sevillisti”.
Sull’emergenza coronavirus.
“Penso che sia un momento storico in cui non ci sono soluzioni che possono essere trovate magicamente, ma parlando di situazioni straordinarie, non ci può essere nulla di predefinito. Noi siamo carichi e se alla fine giocheremo, che è ciò che crediamo accadrà, dobbiamo essere assolutamente preparati, perché è un momento molto importante per tutti. Siamo tutti presi da ciò che sta succedendo, ma siamo professionisti e faremo ciò che ci dicono di fare, sapendo che stiamo difendendo il sogno di tutti i sevillisti”.
“Dobbiamo fare un esercizio di ragionamento e di buonsenso, tenendo presente che non è nelle nostre mani. Da lì, isolarci da qualsiasi situazione esterna e concentrarsi sulla partita. Se si giocherà non sarà un allenamento, è una partita di un ottavo di finale. Domani ci giochiamo tanto – continua Lopetegui -, dobbiamo difendere il nostro lavoro e il sogno di molti. Restiamo concentrati sulla partita di domani. Sfidiamo una squadra molto buona, che ci siano 60mila persone o nessuno, dovremo comunque fare una gran partita”.
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