Vittorio Sgarbi, che nei giorni scorsi aveva criticato aspramente il progetto per il nuovo stadio della Roma, ha rilasciato un’intervista a Rete Sport. Queste le sue dichiarazioni:
“Perché un’amministrazione che ha detto no a Roma 2024 dovrebbe alterare la città con lo Stadio della Roma? L’idea delle torri prova l’incapacità di capire quello che anche il Fascismo ha capito. Questo stadio cambierebbe il destino architettonico della città di Roma. Il disegno dello Stadio della Roma è abominevole, un grattacielo a Roma è una sfortuna fin qui evitata. Stupisce che le autorità autorizzino un’opera come lo Stadio della Roma perché realizzato con soldi privati. Roma può vivere senza americani, sono gli americani che si devono adattare a Roma. Non siamo noi a dover mutuare da loro qualcosa, è il contrario. Fare uno stadio non è complicato sul disegno e sulle linee guida. Le gradinate intelligenti sono quelli dei teatri antichi, costruire uno stadio seguendo la tipologia romana e italiana è la cosa più semplice. Quelle torri poi, sembrano disegnate da dei maniaci sessuali… Non riesco a capire quali nuove tecnologie devono instaurare che non siano compatibili con i teatri romani”
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