AS ROMA NEWS STADIO PIETRALATA VELOCCIA – A margine del dibattito pubblico sul progetto del Nuovo Stadio della Roma a Pietralata, l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, ha rilasciato alcune dichiarazioni anticipando che si prevede di giungere a una conclusione sul progetto entro metà novembre.
Cos’è questo dibattito pubblico Che confronto è stato con la cittadinanza che sembra chiedere tutt’altro rispetto allo stadio.
“Senza intoppi la data del 2027 dovrebbe essere rispettata. E’ evidente che in questi momenti le persone più critiche intervengono rispetto a chi non lo è. Rispetto tutte le opinioni, anche di quelli che non vorrebbero lo stadio. Ma ho rispetto anche della maggioranza che vuole quest’opera e che la ritiene di interesse pubblico. Questo dibattito serve a migliorare l’opera. Noi abbiamo voluto fare questo dibattito pubblico perché pensiamo sia importante far conoscere a tutti questo progetto ambizioso che sarà la nuova casa dei tifosi della Roma e permetterà di migliorare un pezzo di città come quello di Pietralata. Il dibattito pubblico vogliamo farlo perché vogliamo far conoscere per bene ai romani il progetto, per far sì che non emergano solo gli elementi di criticità. Lo faremo parlando con i vari quartieri come quello di Pietralata, di Testaccio e della Garbatella. Oggi comincia questo percorso che durerà due mesi, nel frattempo la Roma sta lavorando al progetto definitivo perché non vogliamo ritardare il lavoro. Il 30 ottobre si tireranno le fila e entro metà novembre si arriverà alla conclusione. Ci sarà un sito ad hoc predisposto da Nomisma per partecipare agli incontri e fare domande anche da remoto per avere tutte le delucidazioni sul progetto”.
Cosa può dirci sulla cubatura dello stadio?
“Ovvio che lo stadio abbia dei picchi di partecipazione, ma a differenza di altri progetti in cui si trasformavano aree qui andiamo a ridurre. Questo stadio non aggiunge edificazioni, se non quelle relative allo stadio”.
Ultima domanda: la dottoressa Bernabé ci ha dato indicazioni sul tempo di consegna, dopo qualche settimana di riposo riprenderanno i lavori.
“Durante agosto i tecnici hanno lavorato. Il comune ha fatto tutto e la Roma sta lavorando al progetto, la palla sta a loro. I nostri tecnici stanno lavorando molto, la dottoressa ci ha parlato di fine 2023 e inizio 2024: se supererà tutte le criticità potremo andare in aula”.
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