Il 14 ottobre scorso, alla Festa della Costituzione presso la Città dell’Altra Economia a Roma, ha parlato dello stadio della Roma l’assessore Paolo Berdini. Queste le sue dichiarazioni testuali:
“Vi racconto una storiella: tra le tante questioni aperte nell’intreccio tra il malaffare e il governo del territorio c’è lo stadio della Roma. Non ci crederete ma quella è una zona che l’Agenzia di tutela del territorio dice che non è sottoposta ad esondazione. Noi alziamo le mani, perchè lo dice un’autorità. Sapete invece che c’è un’ansa del fiume, molto delicata. Quindi arriva il progetto che sta in discussione e trovo che c’è un rettangolino rosso con la zona in questione. Dicevano: vi diamo anche 40 ettari di Parco Fluviale, che volete di più? Ma cos’è quel rettangolino rosso? E’ un impianto del sollevamento dell’acqua perchè può darsi che il Tevere faccia capricci e dunque allaghi tutta la zona d’accesso allo Stadio, tutti i parcheggi del milione di metri cubi e dunque i privati faranno un impianto di sollevamento. Allora, la storiella è questa: ci hanno messo nel conto 3 milioni di euro un impianto gigantesco (100 ettari) che non è poco, dopodiché noi lo dobbiamo gestire e glielo paghiamo 3 milioni. Chi è che parlava prima di chiamare i carabinieri? (ride, ndr)”
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