L’ex assessore all’urbanistica della Regione Lazio Luciano Ciocchetti è intervenuto a TRS per parlare dello stadio della Roma. Queste le sue dichiarazioni:
“Entro febbraio la Conferenza dei servizi si deve concludere come dice la legge nazionale, la 147 del 2014, che dice in modo esplicito che la conferenza dei servizi deve durare 180 giorni. Altrimenti i proponenti si possono rivolgere alla presidenza del consiglio dei ministri che ha poteri sostitutivi. Una variante urbanistica si configura quando si definiscono gli standard pubblici, gli extra standard, le opere compensative, gli indici di cubatura, il perimetro, le aree da espropriare. La delibera di Roma Capitale che ha dato l’interesse pubblico allo stadio della Roma riporta al proprio interno esattamente queste cose che ho appena elencato. Il comune di Roma ha avviato le procedure di esproprio. La regione Lazio sta completando le procedure per la Valutazione d’impatto ambientale e per la Valutazione ambientale strategica. Queste cose se non c’è la variante urbanistica non si possono fare. La variante urbanistica è stata già adottata nella delibera d’interesse pubblico fatta dall’amministrazione Marino. La regione Lazio lo dica e porti avanti l’iter senza aspettare il Comune”.
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