Michele Civita, assessore alle Politiche del Territorio, alla Mobilità e ai Rifiuti, è intervenuto a Teleradiostereo per parlare dello stadio della Roma. Queste le sue dichiarazioni:
“La conferenza dei servizi si è chiusa i primi di dicembre, sono stati mandati i verbali per la verifica di tutti gli enti. Entro oggi ci devono far sapere tutte le amministrazioni se il verbale è fedele rispetto alle osservazioni. E dalla prossima settimana, se non arrivano osservazioni dagli enti, la Regione invierà il progetto integrato dalle prescrizioni al Comune di Roma che dovrà prima pubblicare la variante. Per 30 giorni i cittadini hanno modo di fare osservazioni e andare in consiglio comunale. A quel punto torna in Regione e la delibera sostituirà ogni altro emendamento”.
Sarà possibile completare l’iter prima di aprile-maggio?
Dipende dal lavoro che fa il Comune, i tempi ci sono. Siamo molto interessati al fatto che i tempi vengano rispettati e siamo interessati che la variante comprenda tutte le opere pubbliche e le infrastrutture che favoriscano la mobilità per tifosi e chi ci andrà a lavorare. Saranno opere pubbliche che miglioreranno la viabilità di una zona che già soffre.
Il 4 marzo si vota anche nel Lazio. Questo può ritardare l’iter?
Dipende dal voto dei cittadini, se viene confermata l’amministrazione Zingaretti noi conosciamo già il progetto e sarebbe un lavoro in continuità. Se verranno altre amministrazioni valuteranno loro. Abbiamo fatto un lavoro serio quindi penso che anche nell’eventualità che i cittadini votino altre amministrazioni si vada avanti.
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