Eur (area di fronte al Luneur), Fiera di Roma e Stadio Flaminio. Questi i tre siti individuati dal Codacons e dal Tavolo della Libera Urbanistica per realizzare lo Stadio della Roma, illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa. Hanno partecipato il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, e l’archittetto Sanvitto per la Libera Urbanistica.
“Si tratta di tre progetti che permetterebbero di realizzare lo Stadio sfruttando terreni e strutture ad oggi inutilizzate, senza costi per la collettività e senza possibilità di speculazione da parte dei privati – spiega il presidente Carlo Rienzi – Siti privi di problemi di natura idrogeologica e già ampiamente serviti dal trasporto pubblico, in grado di accogliere l’afflusso di tifosi. Sottoporremo ora le tre proposte al sindaco Raggi, considerato che con ogni probabilità il progetto Tor di Valle è destinato a crollare sotto il peso dell’inchiesta della magistratura e dei ricorsi del Codacons”.
L’associazione depositerà domani un esposto alla Procura di Roma chiedendo di accertare eventuali responsabilità di Comune, Regione Lazio e Anac, esposto in cui si ripercorrono le tante denunce e diffide presentate dall’associazione in sede di Conferenza dei servizi e all’Autorità Anticorruzione e relative alle gravi irregolarità del progetto Tor di Valle, istanze rimaste lettera morta e che ora, a seguito delle indagini della magistratura, acquisiscono enorme valore amministrativo e penale.
Il Codacons, infine, ha diffidato oggi il sindaco Virginia Raggi a sottoporre con urgenza il progetto sullo Stadio al Consiglio Comunale, così come prevede la legge, al fine di decretarne l’annullamento definitivo. Se la Raggi non accoglierà la richiesta, sarà inevitabile chiedere al Tar la nomina di un commissario che si sostituisca all’amministrazione.
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