Stadio Roma, Ferrara (M5S): “L’impianto si farà”

Paolo Ferrara, capogruppo del Movimento 5 Stelle, è intervenuto a Centro Suono Sport per parlare dello stadio della Roma, al suo atto finale.

A che punto siamo con il progetto?
Abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo fare per un progetto meraviglioso. E’ una svolta per i romani, per sviluppo economico e ambientale. Abbiamo fatto di tutto affinché fosse un progetto “verde”.

Nel vostro accordo con la Roma, avete previsto prima la realizzazione delle opere pubbliche?
Sì, tanto è vero che i pareri del Comune sono tutti positivi, speriamo che oggi la Regione faccia il suo, abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Abbiamo previsto il potenziamento della Roma-Lido con 40 milioni di euro d’investimento, l’allargamento della via del mare, abbattendo la colata di cemento del 50%. Un gran lavoro del Comune, della sindaca Raggi e dell’assessore Montuori. Lo stadio sarà fatto con la certificazione LEED (riferita agli impianti ecosostenibili ndr), una cosa che nessuno stadio in Italia ha. Abbiamo fatto in modo che l’iter fosse più breve possibile.

La vostra posizione sul ponte di Traiano?
Il M5S ha visto il progetto basato sul ponte dei Congressi e ci stava un ponte in più. Abbiamo portato all’attenzione questa cosa: a cosa serviva il ponte di Traiano se ci stava già un altro ponte? Abbiamo puntato sul ponte dei Congressi che era già finanziato, abbattendo la colata di cemento. uno dei due era necessario e quello dei Congressi per noi era importante affinché si dasse allo stadio tutto il necessario per portare i tifosi con comodità.

Finché non ci sarà il ponte non si aprirà lo stadio?
Si farà lo stadio ma prima si faranno le opere pubbliche. Saremo garanti dei cittadini, affinché non succeda quello che è successo a Roma nelle ultime decadi.

Si può dire che ormai è fatta?
Noi abbiamo fatto il nostro, ora ci aspettiamo che anche gli altri facciamo il bene dei cittadini. Sono sicuro che il progetto verrà portato a termine. I segnali sono più che positivi, lo stadio si farà.

Tra il progetto Marino e il vostro qual è l’opera fondamentale in più?
La differenza è che noi faremo fare le opere pubbliche. Noi controlleremo che verranno fatte prime, abbiamo preso questa responsabilità e la porteremo in fondo.