Paolo Berdini ieri pomeriggio ha lasciato definitivamente la carica di Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma. In serata arrivano le prime reazioni dal mondo della politica.
“A Roma governano e decidono i palazzinari senza scrupoli. Berdini è rimasto vittima di quest’ingranaggio e i M5S hanno scelto, con ogni evidenza, la logica di cambiare tutto salvo le cose davvero importanti, anzi, cambiare tutto per non cambiare niente! E per questo saranno protagonisti della più grande speculazione edilizia d’Europa: complimenti!”, le parole di Paolo Ferrero, leader del Partito della Rifondazione Comunista.
Queste invece le parole di Angelo Bonelli, dell’esecutivo Nazionale dei Verdi: “Esprimiamo la nostra solidarietà a Paolo Berdini che ha annunciato le sue dimissioni irrevocabili. Lo ringraziamo per il tentativo di riportare la città sulla strada della piena legalità e trasparenza delle decisioni urbanistiche. Tentativo che è stato sopraffatto dalla evidente volontà di chi tornare alla vecchia logica della contrattazione che tanti danni ha fatto in termini di cementificazione della capitale negli scorsi anni. Berdini, nonostante i suoi errori di comunicazione degli ultimi tempi, è stato l’unico assessore che ha prodotto qualcosa di significativo a Roma in questi mesi a differenza dell’inconsistenza e inadeguatezza della sindaca e della sua giunta (se escludiamo l’Assessora Montanari da poco nominata dopo il fallimento della Muraro). Oggi il vicesindaco di Roma Luca Bergamo, uscito dalla riunione di concertazione con l’As Roma, ha dichiarato di voler fare questo progetto insieme alla città. Ma non è così. I cittadini di Roma non sono stati interpellati, e si troveranno con la speculazione legata allo stadio (smentita dai Cinque Stelle in campagna elettorale) di centinaia di migliaia di cemento in una zona ad alto rischio esondazione”.
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