NOTIZIE STADIO ROMA POLITI – “Il progetto dello Stadio della Roma sta partendo senza alcuna condivisione da parte delle forze politiche e questo rischia di minare la sua continuità una volta risolta l’amministrazione Raggi”. Sono le parole del capogruppo della Lega in Campidoglio Maurizio Politi intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. Per Politi “il parere del Politecnico di Torino supera alcuni ostacoli della prima bozza che era informalmente circolata” ma la questione è un’altra.
“Pensare che lo stadio si regga su una mobilità esclusivamente pubblica nel breve periodo è assolutamente improbabile, considerando la situazione del trasporto pubblico a Roma, senza contare la variante del piano regolatore che l’aula deve ancora affrontare“. “La paura – ha ribadito – è che il sindaco Raggi abbia fatto l’ennesimo spot che andrà a risolversi nel tempo come un nulla di fatto. Dire ai costruttori che entro l’anno si potrà poggiare la prima pietra è una deresponsabilizzazione che butta la palla sugli uffici e consente al sindaco di mettere la faccia solo in questa fase iniziale e non sull’intera opera pubblica che i romani vorrebbero veder realizzata”. “. “L’ipotesi di bypassare il ponte di Traiano e di puntare tutto sulla mobilità sostenibile – aggiunge Politi – rischia di diventare un bel disegno che non si realizzerà. Se poi tutto questo dovesse avvenire con le tasche dei cittadini romani per vedere l’ennesima opera incompiuta non vedrà di certo il nostro favore”. Quanto alla Roma-Lido, per il capogruppo leghista “c’è bisogno da parte della regione Lazio di un investimento gigantesco e questo va fatto in sinergia politica affinché quest’opera possa concludersi anche col passare dell’attuale amministrazione”. E ha concluso: “Lo stadio è un’opera che non finisce con l’amministrazione Raggi e l’amministrazione Zingaretti, durerà anni e ad oggi ci sono solo le conferenze stampa con cui il sindaco sta prendendo in giro i romani”.
Infine, Politi ha ben chiare le prossime mosse: “Noi chiederemo nuovamente un confronto in Commissione trasparenza e in aula: da parte nostra c’è tutta la volontà di regalare quest’opera alla città e di continuare il lavoro tra due anni, quando scadrà il mandato del sindaco Raggi“. “Ci auspichiamo che non venga commesso lo stesso errore fatto da Marino – dice Politi – che agì in completa solitaria con il PD per vedere stravolti ogni volta dei progetti che, dopo aver posato le prime pietre, rischiano di diventare l’ennesima Vela di Calatrava di Roma”.
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