Vittorio Sgarbi, attraverso il proprio ufficio stampa, è tornato a parlare del progetto del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle, usando parole critiche nei confronti della giunta Raggi. Questo il comunicato diffuso sui social.
“La mafia agisce nell’ombra. La Raggi agisce alla luce del sole e il risultato è devastante e vede la complicità di magistrati, intellettuali e speculatori che, indifferenti al bene sacro che è Roma, procedono per costruire lo stadio con l’ipocrisia del taglio da tre a due torri di quello che oscenamente viene chiamato «Business center». Si tratta, per consolazione, non di 900 ma 300 mila metri cubi di cemento che salverebbero l’anima a un’amministrazione criminale che va sciolta per “mafia annunciata”. Costruire un inutile stadio a Roma per favorire la speculazione può avvenire soltanto con la complicità dei 5 Stelle, che a parole dicono di combattere la speculazione selvaggia mentre a Roma fingono di non vederla. Ridurre il cemento è come stuprare un bambino non sei volte, ma due, e proclamarsi innocenti”.
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