Stramaccioni analizza la Roma: “Serve lo scatto per diventare grande. Frattesi ideale con Koné, Rensch giocatore interessante”

AS ROMA NEWS STRAMACCIONI – L’ex allenatore di Inter e Udinese, Andrea Stramaccioni, oggi commentatore per DAZN, è intervenuto ai microfoni di Teleradiostereo durante la trasmissione Te la do io Tokyo, offrendo una dettagliata analisi sul momento della Roma. Tra considerazioni tecniche, riflessioni sul mercato e focus sui singoli giocatori, Stramaccioni ha dipinto un quadro chiaro delle sfide e delle opportunità per la squadra di Claudio Ranieri.

La differenza tra casa e trasferta

Stramaccioni ha sottolineato come la Roma debba lavorare per colmare il divario tra le prestazioni casalinghe e quelle in trasferta:
“La differenza tra una buona squadra e una grande squadra sta proprio lì. Basta un risultato sporco fuori casa per fare lo scatto definitivo. A Bologna la Roma ha interpretato bene la partita, non credo sia un problema di approccio, ma lo choc dei sette minuti nella ripresa è inspiegabile. Alcuni rigori poi cambiano le partite: io non li darei mai. Chi ha giocato a calcio sa che saltare senza braccia non è possibile. Non siamo a Subbuteo. Certe regole andrebbero riviste”.

La fase difensiva e l’importanza delle preventive

Stramaccioni si è soffermato sulle dichiarazioni di Ranieri riguardo alle difficoltà della Roma nel gestire le ripartenze avversarie:
“Con la difesa a tre bisogna lavorare molto sulle preventive, perché i quinti spesso si trovano fuori posizione e servono grandi capacità fisiche per rientrare velocemente. Ranieri fa bene a insistere su questo aspetto: è cruciale per migliorare.”

Frattesi e il mercato

Un capitolo importante dell’intervento è stato dedicato a Davide Frattesi, al centro delle voci di mercato:
“Frattesi sarebbe l’ideale accanto a Koné, che per me è uno dei migliori del campionato. Può fare tutto, come ha dimostrato nella gara contro l’Italia a San Siro, dove ha giocato davanti alla difesa. Frattesi, invece, è un giocatore che attacca gli ultimi metri come pochi. È il centrocampista con più gol in nazionale nell’ultimo anno. Il problema è che nella testa di Inzaghi è il vice Barella, quindi trova poco spazio. In alternativa, monitorerei anche Bondo, che mi sembra molto interessante”.

Rensch e i terzini nel calcio moderno

Infine, Stramaccioni ha commentato il possibile arrivo di Devyne Rensch dall’Ajax, soffermandosi sul ruolo dei terzini nel calcio moderno:
“Rensch mi piace molto. Van Basten è stato critico, ma perché si aspetta molto da lui. Anche Dumfries non è Cafu come qualità tecnica, ma ha la corsa e l’intensità necessarie per giocare in un sistema a cinque. I terzini ora sono una merce rara e hanno costi altissimi. La Roma potrebbe fare un buon affare con lui”.

Uno sguardo al futuro

Tra la necessità di migliorare la gestione delle partite e un mercato che potrebbe portare innesti di qualità, Stramaccioni vede nella Roma una squadra in crescita, ma con margini di miglioramento ancora da colmare. I prossimi impegni saranno un banco di prova importante per confermare i progressi e puntare con decisione agli obiettivi stagionali.

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