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Svilar, da incertezza a punto fermo: la Roma riflette sul futuro del suo numero 1
AS ROMA NEWS SVILAR – Contro il Parma, la Roma ha vissuto un pomeriggio sereno e spettacolare, sigillando una netta vittoria per 5-0. Ma non tutti hanno potuto godersi la leggerezza di una partita così semplice. Mile Svilar, infatti, ha affrontato la gara con una concentrazione diversa, dimostrando di essere diventato una delle certezze della squadra in un periodo caratterizzato da cambiamenti e difficoltà.
Svilar e il clean sheet ritrovato
Il match contro i crociati è stato l’ultimo all’Olimpico per il 2024, e per Svilar ha rappresentato una piccola rivincita personale. Il portiere, reduce da un momento di tensione durante il match precedente contro il Como, ha risposto presente a tutte le conclusioni avversarie, chiudendo la partita con il tanto atteso clean sheet, che in campionato mancava addirittura dal 31 ottobre.
L’ex Benfica è stato impegnato in diverse occasioni, soprattutto su conclusioni da fuori area, dimostrando reattività e concentrazione fino all’ultimo minuto. Con 0,95 xGOT (expected goals on target) fronteggiati, Svilar ha tenuto alta l’attenzione e ha permesso alla Roma di chiudere senza subire reti, un segnale importante per una squadra che sta cercando stabilità dopo un anno turbolento.
Dal “risarcimento” di Mourinho a pilastro di Ranieri
L’ultima trasferta dell’anno, contro il Milan, sarà la stessa della seconda gara del 2024, ma con uno spirito completamente diverso. Lo scorso gennaio, Svilar fu schierato a San Siro da José Mourinho come una sorta di “risarcimento” per non averlo utilizzato nel derby di Coppa Italia pochi giorni prima, nonostante un accordo tra i due che prevedeva il suo impiego. Quella decisione incrinò il rapporto tra il portiere e l’allora tecnico, segnando una fase difficile per il giovane estremo difensore.
Oggi, però, la situazione è cambiata. Con Claudio Ranieri in panchina, Svilar ha trovato continuità e fiducia, diventando un punto fermo della squadra. Il portiere è ora una delle poche certezze in una Roma che sta ricostruendo la propria identità.
Il rinnovo e il futuro di Svilar
Il contratto di Svilar scade il 30 giugno 2027, ma la Roma non può permettersi di aspettare troppo per prendere una decisione sul suo futuro. Con oltre due anni di margine, il club giallorosso ha la possibilità di blindare il proprio numero 1 e garantire stabilità tra i pali per le stagioni a venire.
Non c’è, al momento, alcun motivo per cui Svilar debba lasciare la Capitale. La crescita del portiere, unita alla fiducia riposta in lui dallo staff tecnico, rappresenta una base solida per costruire il futuro. La società dovrà però evitare passi falsi che possano incrinare questo rapporto e costringerla a ricominciare da zero nella ricerca di un nuovo portiere.
Conclusione
Mile Svilar si è guadagnato il suo posto nella Roma, passando da riserva sottovalutata a pilastro della squadra. Il 2025 sarà un anno cruciale per definire il suo futuro, ma tutto lascia pensare che il portiere abbia trovato la sua dimensione nella Capitale. Ora spetta alla dirigenza giallorossa fare la propria parte per assicurarsi che il suo nome resti legato al club ancora a lungo, evitando di aggiungere incertezze a un ruolo già troppo spesso rimesso in discussione negli ultimi anni.
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