ULTIME NOTIZIE AS ROMA MOURINHO TERRY – Nella sua lunga carriera Jose Mourinho ha lavorato con tanti campioni, che ora provano a fare tesoro dei suoi insegnamenti. Come John Terry, che a ‘The Times’, ha svelato alcuni trucchi del mestiere imparati proprio dallo Special One durante le sue due avventure al Chelsea.
“Quando Jose Mourinho è arrivato la prima volta, arrivava alle 8 la mattina, sistemava i coni, i palloni e si assicurava che le bottigliette fossero precise. Io prendevo nota di quello che diceva nelle riunioni di squadra, cosa faceva negli allenamenti. Ho imparato così tanto da lui”, spiega l’ex capitano dei Blues ora nello staff tecnico dell’Aston Villa.
Poi il retroscena: “Diceva sempre a me e Cahill che quando mancavano 5 minuti alla fine della partita, se stavamo vincendo 1-0 e c’era un cross in area, dovevamo andare per colpire entrambi di testa, ma poi dovevamo anche andare giù entrambi. Se entrambi vanno giù infatti non bisogna uscire dal campo, io e Cahill non conoscevamo questa regola. Quindi quando è arrivato il cross noi abbiamo saltato per colpire di testa, siamo andati tutti e due a terra e l’arbitro ha fischiato. Ho chiesto a Cahill se stesse bene e lui mi ha risposto di sì, quindi gli ho detto ‘Resta giù’. Allora l’arbitro arriva e dice che dobbiamo uscire dal campo. Invece non dobbiamo perché è la regola. Quindi l’arbitro si allontana dicendo ‘Sì, avete ragione’. Muorinho era così avanti rispetto al calcio e alle partite. Questo può farti vincere o perdere le partite”.
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