AS ROMA NEWS TORINO JURIC – Ivan Juric, allenatore del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il pareggio per 1-1 dei granata contro la Roma in campionato. Queste le sue parole:
JURIC IN CONFERENZA STAMPA
Questa sera è stato il Torino più bello della stagione?
“Oggi la squadra è stata tosta, ha attaccato e difeso. Abbiamo fatto una bella gara contro una Roma di qualità, è un pareggio strameritato: sarebbe stato un peccato perdere dopo una prestazione così”
Ha preparato perfettamente la partita, quanto c’è stato del suo lavoro in questa sera?
“E’ la risposta dei ragazzi. In tanti hanno fatto bene, forse Radonjic poteva fare meglio e Schuurs deve ancora fare il salto di qualità. Sono soddisfatto, in generale perché abbiamo fatto un’ottima gara”.
Che segnale è il gol nel finale?
“E’ positivo. Avevamo perso 18 punti negli ultimi minuti, lo vedevo come mancanza di panchina e poca voglia di recuperare. Ora lo stiamo facendo, anche contro il Genoa li abbiamo attaccati e così stasera, ma sempre con equilibrio. Ora resettare per fare una grande gara contro la Lazio”.
Potete puntare a qualcosa di più?
“Lo dirà il campo. Noi abbiamo due esempi: Milano dove siamo stati vergognosi e oggi una squadra vera. Dipende da come la affrontano i ragazzi, quando sei una squadra media cambia la mentalità. Vogliamo crescere e migliorarci, già a Roma vedremo di cosa siamo capaci”.
Ha cambiato idea sull’avere più attaccanti in campo?
“Stai perdendo, butti dentro attaccanti. Non voglio perdere Sanabria, è stata una nostra risorsa: devi avere più gente, come anche Belotti alla Roma o Beltran alla Fiorentina. L’importante è che tutti siamo dentro mentalmente”.
Il gol di Zapata è nato da una punizione di Ilic che forse in precedenza si era visto meno, che giudizio dà alla prestazione del giocatore?
“Il campo era davvero brutto, tutti hanno fatto ciò che dovevano fare. Ilic ha il piede, ha possibilità sui piazzati e sui tiri da lontano: è importante avere più soluzioni”.
JURIC A DAZN
Benedice il giorno in cui è sfumato il trasferimento di Zapata alla Roma?
“No, siamo contenti che è qui. Si è creata un’opportunità che all’inizio non pensavamo, lui è stato contento di venire e siamo felici di averlo con noi”.
Soddisfatto dell’atteggiamento della squadra?
“Mi è piaciuta tanto, sia nel gioco che nella concentrazione. Il gol è stato sfortunato, con una deviazione di Tameze, che ha fatto una grande gara. Grande reazione, sensazioni positive, la gente che è entrata ci ha dato slancio. Sarebbe stato un peccato perdere”.
Sanabria può diventare uno dei 3 o può fare solo il centravanti. Manca un quarto di sinistra mancino?
“(Il tecnico si allontana un attimo) Scusate c’era Josè. Non voglio perdere Sanabria, è stata una delusione per lui ma lo voglio usare il più possibile, contro le difese a 4 può andare ancora meglio. Deve essere una nostra risorsa, c’è concorrenza ed è giusto che sia così. Ha fatto una grande gara contro Spinazzola. Dall’altra parte abbiamo fatto di meno, spesso cerchiamo Radonjic che si allarga e oggi non è stato come altre volte. Volevamo un destro che entrasse dentro il campo, a Salerno ho visto cose interessanti in quel senso”.
Questo è un Toro ambizioso che può lottare per l’Europa?
“Lo stadio l’ho visto carico dall’inizio alla fine senza lamentele. Dobbiamo giocare partita dopo partita, venivamo da due vittorie dopo una partenza negativa. Ora mi sembra una squadra tosta che sa giocare. Dobbiamo dimostrare di voler fare bene. Il campo era bruttissimo, ha una malattia e la palla rimbalza male”.
Come ha fatto a recupera lo spirito di questa squadra?
“Avevamo perso i valori che ci avevano contraddistinto, a Milano ho visto segnali di crollo. Vedevo cose brutte, sono state settimane toste. Col Genoa parte seria, Salerno meglio. Oggi sono soddisfatto. Contro il Milan non c’eravamo come valori umani, oggi ho rivisto la vera squadra con possibilità di migliorarci”.
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