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Torino, Longo: “Non possiamo rilassarci contro la Roma, ci vuole mentalità”
CONFERENZA TORINO LONGO – Moreno Longo, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:
Le sono mancati più i tifosi o gli allenamenti tra una partita e l’altra?
Entrambi. Non poter allenare quotidianamente è un elemento di grande difficoltà e giocare a porte chiuse è un handicap importante, soprattutto per noi.
Se l’aspettava così le 10 partite ravvicinante?
Me l’aspettavo così dura, ora ce ne rendiamo conto perché la stanchezza fisica e mentale si accumula e tenere alta la concentrazione è stato probante. La capacità di adattamento è stata d’aiuto.
Si temevano tanti infortuni dopo la ripresa: ne avete persi solo due.
Sì, abbiamo lavorato nel modo migliore, faccio i complimenti al mio staff e ai medici, oltre ai ragazzi che si sono preparati bene e hanno fatto una vita fuori dal campo da atleti.
Senza obiettivi si può giocare più rilassati o più liberi.
E’ la verità, ma non possiamo cadere in un errore simile, dobbiamo affrontare queste due partite nel migliore dei modi cercando di fare il massimo. Insisterò sull’aspetto della professionalità. Un professionista deve saper dare sempre il 110%, soprattutto quando indossi la maglia del Torino, che va onorata in ogni partita.
La Roma ha trovato un’identità dopo il lockdown con il cambio modulo.
La Roma è una di quelle che ha fatto meglio, ha trovato equilibrio, sta bene, è in forma, ha possibilità di cambiare giocatori senza abbassare la qualità e ora e tra le squadre più in forma del campionato.
E’ uno stimolo affrontare la Roma, per mostrare di meritarsi il Torino.
Sì, ma la mentalità è a prescindere da chi si affronta. La Roma è in salute, ma chi ha mentalità è proiettato sempre al massimo.
Farà rotazioni domani?
E’ possibile, anche in base all’allenamento. Mi auguro di poter dare spazio a qualcuno, ma sempre nel rispetto di una squadra equilibrata e competitiva.
Domani gioca Lukic al posto di Rincon: deve credere di più in se stesso?
Sicuramente domani, se gli ultimi due allenamenti andranno bene, sarà della partita. Ha ottime qualità come calciatore ma anche a livello umano, è positivo per tutto il gruppo, ha sempre lavorato sodo, se dovesse acquisire consapevolezza dei propri mezzi potrà fare ancora meglio.
Per Verdi può essere l’inizio di un nuovo cammino.
Bisogna apprezzare le sue parole, non è facile fare autocritica o un’analisi del genere. E’ un ragazzo di qualità iportanti, deve sbloccarsi nell’apprrocio alle partite. Se lo fa in maniera libera e senza pressioni può essere importante, ci sta lavorando.
Bremer ancora in campo?
Sì, ci sarà lui. Credo tantissimo in lui, il Torino potrà farci affidamento anche in futuro, ha grande prospettiva e può diventare un top della Serie A.
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