Totti replica alle polemiche sul viaggio a Mosca: “Promuovo lo sport, non la politica. Se serve, mi faccio da parte”

AS ROMA NEWS TOTTI MOSCA – Francesco Totti rompe il silenzio e risponde alle polemiche che da giorni circondano il suo prossimo viaggio di lavoro a Mosca, dove prenderà parte a un evento legato al mondo dello sport. Intervistato dall’ANSA, l’ex capitano della Roma chiarisce la sua posizione con fermezza e trasparenza: “Non sono un politico né un diplomatico, sono un uomo di sport”, ha dichiarato. “Il mio lavoro è promuovere i valori dello sport in tutto il mondo, come ho sempre fatto sia da calciatore che oggi, in una veste diversa”.

Totti sottolinea come la sua partecipazione all’evento russo sia frutto di un invito, come accaduto in tante altre occasioni: “Da anni vado nei Paesi dove mi invitano per parlare di sport. Non avrei problemi ad andare anche a Kiev, se l’invito fosse per le stesse finalità”.

Le polemiche si sono accese soprattutto per il contesto internazionale e il delicato equilibrio geopolitico che coinvolge la Russia. Ma l’ex numero 10 giallorosso tiene a precisare che la sua presenza a Mosca non ha alcun significato politico: “Non c’è nessun messaggio da parte mia, solo la volontà di diffondere lo sport come strumento di unione”.

Infine, Totti ha voluto inviare un messaggio chiaro agli enti istituzionali: “Se arrivasse una richiesta ufficiale da parte di un organo competente affinché io non partecipi all’evento, non esiterei un attimo a fare un passo indietro”.

Una presa di posizione netta che punta a disinnescare la polemica e a ribadire il ruolo dell’ex campione come ambasciatore dello sport, lontano da dinamiche politiche.