AS ROMA NEWS TOTTI ITALIA ALBANIA – Francesco Totti ha parlato della nazionale italiana, e dei suoi ricordi legati al mondiale vinto nel 2006, nel corso di una breve intervista per Betsson Sport a seguito di Italia-Albania. Queste le sue dichiarazioni:
Sul gol subìto dopo meno di un minuto.
“È uno scherzo, è impossibile, ricominciamo? Per questo non faccio l’allenatore, un giocatore che sbaglia così lo farei uscire subito”.
Su Scamacca.
“Scamacca è un bravo attaccante, è una bestia fisicamente”.
Un aneddoto sulla sua leva miluitare.
“Ho fatto un anno di militare e quel primo anno da Napoli mi hanno spostato a Roma. Dal lunedì al venerdì ero in caserma, e intanto mi allenavo per essere pronto in campo la domenica. Un grande sacrificio spinto dalla mia passione, l’ho fatto perché volevo rimanere ad alti livelli”.
Quanti giocatori di questa Italia avrebbero potuto far parte del gruppo del 2006?
“Tre o quattro, forse anche di più. Chiesa e Barella sarebbero stati perfetti nella rosa del Mondiale del 2006”.
Su Dimarco.
“È cresciuto tantissimo quest’anno. Tranne oggi” (riferendosi alla rimessa laterale, ndr).
Sull’Albania.
“Potrebbero far fatica a fare un punto contro squadre così attrezzate”.
Sulla vittoria del mondiale.
“Poter alzare la coppa del mondo è il sogno che tutti i calciatori hanno nel cassetto. Dopo l’ultimo rigore, ancora non avevo realizzato, a volte anche oggi non riesco a crederci”.
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