AS ROMA NEWS CONFERENCE LEAGUE TOVALIERI – Sandro Tovalieri, ex giocatore della Roma, ha parlato a Centro Suono Sport della vittoria della Conference League da parte dei giallorossi. Queste le sue dichiarazioni:
La vittoria della Roma in Conference League?
“È stata un’emozione bellissima, la Roma ha vinto un trofeo che ci permette di festeggiare e ricompattare l’ambiente. Ci voleva proprio un trofeo per iniziare un nuovo ciclo. Vedere tutta quella gente allo stadio, poi per strada a festeggiare è stato bellissimo. Un applauso alla società e alla tifoseria, che ha dato una prova di maturità non abbandonando la squadra nemmeno nei momenti più difficili”.
Quanti meriti ha Mourinho?
“Ha creato un binomio incredibile con la gente, che lo ha sostenuto dal primo giorno. La società non si è fatta prendere da malesseri nonostante le difficoltà, poi hanno vinto un trofeo, l’artefice principale è Mourinho perché ha dato una mentalità vincente alla città, ha ricompattato tutto l’ambiente. Ha rispolverato giocatori emarginati dopo il 6-1 contro il Bodø/Glimt, lo Special One ha fatto un grande lavoro”.
Per vincere servono fondamenta solide.
“Sì, non avvengono mai per caso. I Friedkin hanno dimostrato passione, amore, poi se prendi Mourinho vuoi creare un progetto importante. La Conference League può essere l’inizio di un ciclo che potrà regalare ampie soddisfazioni, speriamo possa intervenire bene sul mercato. Tiago Pinto poi lo ha detto dopo la vittoria, se prendi Mourinho vuoi vincere”.
Dybala?
“Se dovessimo prenderlo, è normale che si alzi l’asticella. Non mi faccio illusioni, ma nemmeno mi deprimo perché questa società ha portato Mourinho. Le mie parole sono insignificanti, però abbiamo l’approvazione di Totti che vorrebbe dargli la 10, penso che Dybala sia rimasto colpito dalle parole di Francesco Totti. Per lui sarebbe un rilanciarsi in una società che sta progettando cose importanti. Tre giorni abbiamo vinto la Conference League e abbiamo fatto già 21.000 abbonati”.
Zaniolo?
“A Roma dobbiamo essere un po’ più equilibrati. Basta che un giocatore faccia 2-3 prestazioni sotto tono che va sul mercato. Zaniolo ha subìto due infortuni gravissimi, se lo mettiamo in un contesto importante può fare bene. Se prendi Dybala, non devi dare via Zaniolo. Lo lascerei molto sereno, Mourinho poi lo ha fatto crescere. La squadra va premiata per la prestazione a livello di concentrazione, attenzione, spirito di sacrificio”.
Abraham?
“Mourinho conosce le sue qualità e sa che sono immense. Sfido chiunque a fare 60 partite al 100%, per lui è stata una stagione da incorniciare”.
Pellegrini?
“Già aver alzato un trofeo da romano e romanista penso sia stata un’emozione straordinaria. Ha fatto una stagione incredibile, credo che quando un giocatore sente al 100% la fiducia del tecnico, penso che anche se non sta bene scende in campo perché vuole dare il massimo. Mourinho gli ha dato la leadership della Roma e dello spogliatoio, non si è fatto trasportare dalle polemiche. Ha dato un segnale di intelligenza di maturità dicendo che avrebbe festeggiato e poi subito catapultato sul futuro”.
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