Gabriele Cioffi

ULTIME NOTIZIE AS ROMA UDINEE CIOFFI – Gabriele Cioffi, allenatore dell’Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il pareggio per 1-1 dei friulani contro la Roma. Queste le sue parole:

CIOFFI A DAZN

Oggi aveva in mano la vittoria, poi è sfumata per pochissimo. Per una questione di attimi. Avevate preparato la partita sulla destra con il movimento di Deulofeu.
“Abbiamo preparato tante cose, ci hanno sorpresi invertendo la posizione di Zaniolo, i concetti erano i soliti comunque. Abbiamo avuto un minuto di sbandamento. Poi credo che i ragazzi abbiano fatto una grande partita con mentalità vincente, atteggiamento giusto, nessuna riverenza ma con umiltà, che è la cosa principale che porta prestazioni e punti. Avevamo lavorato anche sui rigori il giorno prima, non lo faccio mai (ride, ndr)”.

Se lo sentiva? Da segnare o parare?
“Vabbè andiamo… Tutte e due”.

Avevate lavorato su questo modo di aggredire gli attaccanti della Roma?
“Sì, avevamo lavorato su una pressione medio-bassa perché la Roma ha grande profondità e per avere una pressione medio-bassa devi sempre coprire la palla. Sapendo che Abraham e Zaniolo hanno gamba, la soluzione vincente era morderli, non farli respirare. Anche perché vengono da una partita di giovedì, secondo noi così li avremmo messi in difficoltà ed è stato così fino al 93′”.

Anche con 5 attaccanti della Roma non ha cambiato il modulo, è un segnale positivo. Deulofeu quanto dà alla squadra?
“Deulofeu è in piena forza, ha trovato equilibrio psico-fisico importante per un giocatore del suo livello, i compagni glielo riconoscono. Sulla prima domanda, dipende. Ho avuto la sensazione che i ragazzi avevano equilibrato, abbiamo rischiato di fare il 2-0. Serve coraggio e una squadra come la nostra deve aver coraggio, altrimenti entri in un giro di paura da dove non ne esci. Non parlo di sfrontatezza ma della possibilità di giocarsela con tutti”.

Molina mi dà la sensazione che sia uno dei termometri della partita dell’Udinese.
“È un momento fisico ottimo, ha passato un brutto periodo, veniva dalla Coppa America e ha pagato l’inizio della stagione. Ora sta facendo la differenza e vuole farla, un peccato che Soppy trovi poco spazio, anche lui è un cavallo di razza e scalpita”.

Ha imparato qualcosa oggi da Mourinho?
“Se avessimo vinto mi sarebbe piaciuta fare la battuta ‘è stato uno scontro tra titani, tra due Special One’ (ride, ndr). Diciamo che ci ha fregato all’ultimo, anche la lettura delle partite è una componente di un grande allenatore”.

Cosa vi siete detti con Mourinho?
“Mi ha chiesto se fosse rigore, io gli ho chiesto che non era proprio rigore, ma l’ha fischiato (ride, ndr)”.



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