AS ROMA NEWS VERONA BARONI – Marco Baroni, tecnico del Verona, ha parlato in conferenza stampa nell’anti vigilia del match contro la Roma. Queste le parole dell’allenatore gialloblu:
Partito anche Ngonge?
“E’ una perdita importante, sapevo che era un giocatore molto attenzionato, sapevo anche che la società avrebbe fatto di tutto per non farlo uscire a meno che non si fossero presentate delle condizioni particolari che alla fine si sono verificate. Comunque andiamo avanti, ci sono tutti i presupposti per far bene e continuare a lottare”
Tre squalificati, Folorunsho come sta?
“Siamo un pochino contati, ieri abbiamo lavorato su delle soluzioni, dovremo lavorare sulla gestione della partita ma io rimango fiducioso, sono situazioni in cui ci si unisce ancora di più. Folorunsho sta meglio, ieri si è allenato molto bene. Oltre a lui ci sono dei ragazzi che scalpitano, penso a Cabal, che ora dovranno farsi trovare pronti”
Dal cambio di modulo il Verona ha inserito una marcia diversa?
“La squadra ha trovato maggior fiducia e compattezza, sa di potere essere pericolosa e questo lo dobbiamo mantenere anche in partite difficili come possono essere quella dell’Olimpico”
Che entrate ti aspetti?
“Io lavoro sui giocatori che ho a disposizione, le entrate ci saranno, poi starà a noi cercare di integrare al meglio chi arriverà”
Partirà anche Doig?
“C’è una trattativa in corso, vediamo”
Davanti ci sarà una Roma reduce dal cambio di guida tecnica, che squadra ti aspetti?
“La Roma è una squadra forte, i calciatori cercheranno di avere un buon impatto, sarà una bella partita, troviamo il massimo e a noi piace confrontarci con il massimo, senza avere timore”
Mboula e Bonazzoli?
“Ci mettiamo sempre in discussione, Federico (Bonazzoli ndr) è un giocatore che va inserito in un contesto ma io lo vedo acceso e con la voglia di darsi un’opportunità anche in questo girone di ritorno. Jordi (Mboula ndr) è un giocatore diverso che con le sue qualità può darci una mano e ce la darà”
Quanto è difficile approcciare partite come questa?
“Io guardo la partita nell’insieme, nella durata, nella capacità di stare in campo e anche di reggere sollecitazioni che ci sono, noi cercheremo di replicare la prestazione di Firenze e San Siro, poi il risultato speriamo arrivi come conseguenza”
Djuric sempre più centrale in questo Hellas?
“Djuric è un top, lo sappiamo e per noi sta diventando sempre più importante, è un leader silenzioso, nel senso più buono del termine, che per la squadra dà dei messaggi fondamentali, io lo apprezzo per questo”
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