AS ROMA NEWS VERONA – La Roma esce con le ossa rotte dal Bentegodi. Il Verona passa grazie alle rete di Harroui nel finale di gara. Prima doppio vantaggio per i padroni di casa pareggiato però da Soulé e Dovbyk. I giallorossi cercano la seconda vittoria di fila dopo il successo di giovedì col Torino. Juric punta sempre sulla difesa a tre composta da Mancini, Ndicka e Angeliño con Celik e Zalewski sulle corsie esterne. centrocampo confermati Le Fée e Koné mentre davanti fuori Dybala e dentro Soulé che con Pellegrini agisce alle spalle di Artem Dovbyk.
VERONA-ROMA 3-2: PRIMO TEMPO
La prima occasione del match capita sui piedi proprio di Dovbyk che prova subito a farsi vedere dopo due minuti: Montipò respinge con i pugni il suo tiro, ma era tutto fermo per fuorigioco. Dopo 13′ passa avanti l’Hellas: follia di Zalewski che sbaglia il passaggio orizzontale e serve Tengstedt che arriva da solo davanti a Svilar e fa 1-0. Al 25′ Soulé ha sul sinistro la palla dell’1-1. Raccoglie una respinta corta di Montipò ma da ottima posizione spara alto sopra la traversa. L’argentino si rifà tre minuti più tardi quando con il tacco ribadisce in rete un cross forte e teso di Zalewski deviato da Duda. Rinvigorita dal gol, la Roma continua ad attaccare con l’esterno polacco che da posizione molto angolata non trova la porta dopo una buona cavalcata di Celik. La mezz’ora di fuoco prosegue. Occasioni da una parte e dall’altra, infatti dopo Zalewski, è il turno di Tengsted che sfiora la doppietta con un destro rasoterra che si spegne a centimetri dal palo grazie alla deviazione di Svilar. L’angolo immediatamente successivo riporta il Verona avanti. E’ Magnani a staccare più in alto di tutti anticipando Ndicka e anche Svilar (disturbato da Kastanos). Nel finale di primo tempo timide proteste della Roma per una trattenuta in area di Suslov su Mancini ma per Marcenaro non c’è nulla.
VERONA-ROMA 3-2: SECONDO TEMPO
Il secondo tempo si apre con la Roma in avanti e che trova subito il pareggio con Artem Dovbyk che deve solo spingere in rete un cross basso e teso di Celik. Azione nata da un ottimo break a centrocampo di Manu Koné. Per l’ucraino è il sesto gol in giallorosso. Dopo la rete del pareggio, la squadra di Juric continua ad attaccare senza però creare grossi pericoli dalle parti di Montipò. Al 60esimo Duda tenta di sorprendere Svilar con un destro da centrocampo che però si spegne di poco alto sopra la traversa. Il centrocampista del Verona ci riprova anche direttamente da calcio d’angolo ma questa volta il portiere serbo è attento e respinge di pugno un pallone molto insidioso. Dopo il 2-2, Juric cambia la Roma inserendo Cristante, El Shaarawy e Paulo Dybala ma la stanchezza inizia a diventare un fattore per entrambe le squadre. All’81esimo Dybala sfiora la magia su calcio di punizione con un pallone calciato in modo morbidissimo che accarezza il palo e finisce sul fondo a Montipò battuto. Tre minuti più tardi il Verona si salva nuovamente con Magnani che sulla linea di porta allontana una girata (ciccata) di Dybala arrivata dopo un cross di El Shaarawy. Tutto fermo però per una posizione irregolare proprio del Faraone. A tre minuti dalla fine Harroui realizza il gol che mette in ginocchio la Roma. Livramento semina Ndicka, mette in mezzo un pallone comodo per l’ex Frosinone che controlla e con il destro batte nuovamente Svilar.
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