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Villar: “Vorrei restare anche l’anno prossimo, penso di poter essere importante”

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NOTIZIE AS ROMA VILLAR – Gonzalo Villar, centrocampista della Roma, ha rilasciato un’intervista a ‘Marca’ parlando della sua prima esperienza in Italia e dei suoi obiettivi futuri. Queste le sue dichiarazioni:

Il bilancio della sua stagione?
Quando finirà la stagione, farò il punto, ma non posso lamentarmi. Quando ho iniziato la stagione nessuno mi conosceva e sei mesi dopo sono alla Roma. Sono entrato nella selezione U21 e sono stato un giocatore chiave nel club della mia vita, l’Elche. È stato un anno difficile. Una quarantena fatta solo in Italia, ma una stagione fantastica.

Ha vissuto la quarantena da solo in Italia
È stato difficile. Una situazione nuovissima. Grazie alla mia famiglia e ai miei amici trascorrere il tempo è diventato più divertente. È stata lunga, senza uscire, allenarsi senza palla. Mi ha fatto maturare. Queste situazioni devono aiutarti a crescere.

Com’è stato giocare contro la Juve?
Giocare Juventus-Roma, nello stadio della Juve, con i giocatori c’erano… È stato incredibile. Il mio primo grande match in Italia, ho giocato bene, mi sono sentito a mio agio.

Come si trova con Fonseca?
Ha mostrato molta fiducia in me e ha manifestato il suo interesse per me anche durante le trattative. Adoro la sua proposta di gioco, si adatta molto al mio modo di giocare. Muovere la palla da dietro e pressing in fase di non possesso. Mi dà tranquillità. Si fida di me. Spero di guadagnare importanza nella squadra.

Alla Roma anche l’anno prossimo?
Non penso a nient’altro che essere qui l’anno prossimo. Voglio stare qui e penso di esserne in grado, di essere una parte importante della squadra. Il mio obiettivo è essere un giocatore chiave ed essere importante in questa città.

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Ora c’è l’Europa League
Siamo in un momento molto positivo. Veniamo da otto partite senza perdere. Siamo molto preparati, abbiamo molto rispetto per i nostri avversari e siamo ansiosi di affrontare questa competizione breve ma entusiasmante.

Affrontate il Siviglia
È una squadra con un’energia incredibile. I suoi esterni scattano continuamente. Hanno Ocampos e Banega, che per me è un riferimento. E’ una grande squadra, l’Europa League è la loro competizione, ma noi siamo la Roma, siamo una grande squadra e siamo in un ottimo momento. Dobbiamo giocare come sappiamo.

Cosa le ha detto Fonseca? Potete battere il Siviglia?
Sono cose di spogliatoio (ride, ndr). Stiamo preparando a fondo l’incontro. Confidiamo che faremo una grande partita e saremo in grado di superare il turno.

Sarebbe stato meglio giocare a marzo o adesso?
Non lo si può sapere. È come è stato e nella vita: devi affrontare le cose come vengono. Non può davvero esserci un momento migliore, ora la squadra sta bene. Siamo felici.

È un vantaggio che sia una gara secca?
La verità è che non c’è una favorita. In una Siviglia-Roma, tutto può succedere.

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Il Siviglia ha riposato di più, ma voi arrivate da un periodo molto positivo. Per voi è meglio o peggio giocare subito dopo la fine del campionato?
Ci sono vantaggi e svantaggi. Hanno avuto il tempo di riposarsi mentalmente e di stare con le loro famiglie, il che è positivo. Ma noi arriviamo ​​con più ritmo, questo è certo. Speriamo che questo sia un fattore chiave.

Cosa ne pensa dei cambiamenti del calcio post Covid?
I cooling break sono necessari, è impossibile giocare a queste temperature. Dall’interno del campo si soffre. Per quanto riguarda i cinque cambi, è una cosa che può tornare utile. È vero che il gioco rallenta, nel bene e nel male. Secondo me è positivo.

Vi mancherà Smalling?
È un giocatore che è stato essenziale per noi. È stato un ottimo amico, è una persona eccezionale. È vero che sentiremo la sua assenza, ma abbiamo un’ampia rosa, con altri giocatori in grado di giocare a livelli altissimi.

Il Siviglia ha avuto un caso Covid. Vi fidate delle misure della UEFA e dell’organizzazione dell’evento?
Siamo calmi. Ieri abbiamo superato i test UEFA anti Covid e sono piuttosto rigorosi. Penso che saremo tutti al sicuro.

Se potesse togliere un calciatore al Siviglia?
Vorrei togliergli Banega, per il centrocampo di una squadra è essenziale. Ocampos sarebbe la mia seconda opzione, è un animale.

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L’Europa League può essere il vostro lasciapassare per la Champions?
Pensiamo partita per partita. Il nostro obiettivo, ovviamente, è cercare di vincere questa competizione. Siamo la Roma e sarebbe un grande successo per il club e per i tifosi.

Chi sono le favorite?
La prima fondamentalmente è il Siviglia, dovremo stare attenti. Il Manchester United è una grande squadra e c’è il Wolverhampton, che potrebbe essere il nostro possibile rivale… Ci sono grandi squadre.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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