Josè Mourinho

ULTIME NOTIZIE AS ROMA SIVIGLIA MARCO VIOLI – Marco Violi, editore e direttore responsabile di Romagiallorossa.it, commenta la partita di ieri della Roma contro il Siviglia e il mercato dei giallorossi. Queste le sue dichiarazioni:

Marco, che considerazioni si possono trarre dallo 0-0 della Roma contro il Siviglia?

“La Roma è solida difensivamente, ha subito pochissimi gol in questo precampionato. E’ questo l’aspetto sul quale Mourinho ha lavorato sin dall’inizio. In due stagioni, con Fonseca alla guida della squadra, la Roma aveva subito più di 100 gol e questo aspetto andava nettamente migliorato. Mourinho ci sta riuscendo. Mi preoccupa la sterilità in attacco: a parte la convincente prova contro il Debrecen, dove si sono visti cinque gol, con il Porto la Roma ha avuto occasioni e non le ha sfruttate, stessa cosa ieri pomeriggio contro il Siviglia. Bisogna interrogarsi seriamente su Borja Mayoral: deve fare quello scatto mentale in più se vuole essere incisivo e titolare nella Roma. Dzeko è ancora il miglior attaccante della Roma, ma non potrà giocare tutte le partite. Shomurodov, in questo senso, potrà aiutare molto”.

A proposito della difesa, ormai le gerarchie sembrano chiare: Ibanez-Kumbulla e Smalling-Mancini. Su chi punteresti?

“Smalling-Mancini mi sembra una coppia che mi dà più sicurezza, anche perchè Ibanez può fare il terzino sinistro in caso di necessità con la famosa difesa a tre e mezzo che utilizzava Spalletti l’ultimo anno alla Roma. Kumbulla sta crescendo molto, ieri l’ho visto anche più cattivo e propositivo. Mancini sarà il vero leader di questa difesa perchè ha un feeling particolare con Mourinho. Credo che lo Special One si fidi molto di lui. Smalling rimane l’unica incognita: se l’inglese sta bene, giocherà lui, ma penso che Mourinho voglia garanzie fisiche. Io acquisterei un altro difensore centrale proprio per questo motivo”.

Ti propongo due roster per l’attacco: El Shaarawy, Mkhitaryan, Carles Perez dietro Mayoral e Mkhitaryan, Pellegrini-Zaniolo dietro Dzeko. Chi scegli?

“Per me nell’attacco della Roma, attualmente, sono due gli insostituibili: Mkhitaryan e Zaniolo. Il resto ruoterà a seconda degli impegni e delle partite. In questo senso dobbiamo inserire anche Shomurodov che sa fare sia l’esterno che la seconda punta. Non escludo nemmeno un 4-3-3 con Shomurodov, Dzeko centravanti arretrato e Zaniolo che parte largo e taglia in area di rigore. Mourinho dopo aver lavorato sulla fase difensiva, dove ho visto ottime cose con addirittura El Shaarawy andar a recuperare palloni nella nostra area di rigore, deve concentrarsi sulla fase offensiva. Abbiamo giocatori che potenzialmente possono andare tutti in doppia cifra”.

I soliti detrattori sostengono che i Friedkin hanno speso male i soldi in questo mercato: che cosa gli rispondi?

“Io credo che Rui Patricio, Vina, Shomurodov e speriamo Xhaka siano degli ottimi acquisti. Se nel calcio del Covid, con enormi difficoltà economiche, ci aspettavamo Ronaldo, Messi e Mbappé siamo fuori strada. Non mi risulta che il Milan abbia preso giocatori così straordinari. A parte Giroud, che ha la sua età, i rossoneri hanno perso Donnarumma e Calhanoglu, non proprio due scarsi. Il Napoli potrebbe perdere Insigne. L’Inter ha venduto Hakimi e forse uno tra Lukaku e Lautaro. La Juve è la squadra più forte e con Allegri in panchina tornerà a lottare per lo scudetto e forse a vincerlo. La Roma, se puntellata con un regista di qualità e di quantità, può lottare per le primissime posizioni”.



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