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Violi: “Vi racconto la genesi delle diffamazioni nei miei confronti su Twitter”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA MARCO VIOLI – Marco Violi, editore e direttore responsabile di Romagiallorossa.it, ha rilasciato dichiarazioni importanti riguardo la genesi delle diffamazioni che sta subendo dal 2008. Queste le sue parole:
Marco, hai un importante annuncio da fare.
“Le indagini che stanno portando avanti gli organi inquirenti hanno svelato che dietro i principali account Twitter che diffamano e denigrano la mia persona sono giornalisti e speaker radiofonici che si nascondono dietro nickname”.
Chi sono?
“Non posso rivelarlo. Posso dire che passeranno un Natale terribile”
Perchè dici questo?
“Ci saranno degli interrogatori molto presto. Non posso dire altro al momento”.
Come sono arrivati a queste deduzioni?
“Parte da lontano, dal 2008, quando Romagiallorossa.it è nato. C’è sempre stata molta invidia nei miei confronti e in quello che facevo, anche perchè arrivavamo prima di tutti sulle notizie. Alcuni giornalisti, come mi ha detto in privato Mario Corsi, hanno impedito che potessi collaborare con lui come speaker della sua trasmissione ‘Te la do io Tokyo’. Tra questi c’è Massimo Limiti. Anche se poi la decisione finale spettava a Corsi”.
Massimo Limiti, il direttore di Forzaroma.info?
“Esattamente. Ho delle e-mail del 2008-2009 in cui lui mi scriveva che avrebbe fatto di tutto per farmi ‘chiudere’ Romagiallorossa.it. Le e-mail in questo momento sono al vaglio degli organi inquirenti”.
E perchè Mario Corsi, dopo la famosa collaborazione nell’affaire Fioranelli, non ha deciso di farti partecipare alla sua trasmissione anche se te l’aveva promesso?
“Ha subito pressioni e non voleva avere problemi. Esiste un intrigo vero e proprio per non farmi parlare in un emittente radiofonica o farmi scrivere per un giornale. Per questo nel 2009 è nata la web radio di Romagiallorossa.it, poi ASRomaRadio.it. Ma c’è di più: nel 2010 Michele Criscitiello ha escluso Romagiallorossa.it dal network di Tuttomercatoweb.com sotto pressione di Carlo Zampa, dando la gestione del sito web ad Alessandro Carducci, che collaborava con me all’epoca, e che era uno degli amministratori del forum di Zampa”.
Perchè Carlo Zampa avrebbe fatto questo?
“Perchè io difendevo l’operato della famiglia Sensi e lui era contrario. Come è noto Carlo Zampa è stato allontanato come Speaker dell’Olimpico per essere sostituito da Matteo Vespasiani per volere della famiglia Sensi. Da lì nascono i dissapori con Rosella Sensi”.
Quindi tutto nasce dal 2010 quando la famiglia Sensi fu costretta a vendere la Roma?
“Esattamente. In quel momento c’erano molti interessi in ballo e Romagiallorossa.it, pur essendo il primo sito sulla Roma come visite e audience, era considerato un ostacolo dalla nuova proprietà che stava arrivando. C’erano molti giornalisti che hanno spinto affinchè Romagiallorossa.it fosse escluso dal Network di TWM, non solo Carlo Zampa ovviamente, anche se è stato l’artefice principale”.
Come si è arrivati a Carlo Zampa?
“Nel 2010, quando è nato Vocegiallorossa che ha sostituito Romagiallorossa.it, Carlo Zampa era un editorialista del sito web di Carducci. Era un modo per ‘ringraziarlo’ per avermi tolto di mezzo”.
Un vero e proprio piano per escluderti dall’informazione sulla Roma, quindi?
“Sì. Quando parlo di intrigo intendo questo. Ma poi c’è una seconda fase: nel 2018, quando ho deciso di mettermi in gioco su Youtube da giornalista, dando delle notizie che si sono sempre verificate, è partita la campagna d’odio nei miei confronti su Twitter per screditarmi. E anche qui ci sono dei giornalisti in ballo, tra i quali John Solano. Ma non solo lui, anche altri: Paolo Paolucci e Fulvio Micozzi, ad esempio”.
Vorresti dire che alcuni giornalisti e speaker radiofonici che seguono la Roma si nascondono dietro dei nickname per diffamarti e denigrarti agli occhi delle persone?
“Esattamente. Tutto è nato con uno scopo preciso: togliermi di mezzo e farmi mollare Romagiallorossa.it. Ma io non ho nulla di cui vergognarmi. Poi è normale che non siano tutti giornalisti coloro che condividono su Twitter spezzoni di video e mi deridono. Ma tutto ha inizio da giornalisti romani vicini alla vecchia presidenza Pallotta, sotto la regia di alcuni ex dirigenti giallorossi”.
Addirittura? Beh a questo punto fai i nomi…
“No, sarebbe troppo facile. Gli organi inquirenti sono in possesso di alcune chat WhatsApp che stanno vagliando. Lo dico con chiarezza, il gioco è finito per tutti. O comunque sta per finire”.
Sei ben consapevole che che dopo queste dichiarazioni che hai fatto gli attacchi aumenteranno?
“Sì, lo so, ma è meglio così paradossalmente: più materiale ho, più coloro che stanno indagando possono avvalorare la loro tesi”.
Ora cosa farai?
“Attendo gli eventi. Mi godrò lo spettacolo. Aspetto reazioni. Vedrete che si scatenerà l’inferno. E io prenderò un pacco di popcorn e guarderò lo spettacolo. Ci sarà da divertirsi”
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