Marco Violi

ULTIME NOTIZIE AS ROMA VIOLINATION – Vi proponiamo l’articolo integrale della testata giornalistica Tag43.it che ha riportato fedelmente l’intervento del direttore di Romagiallorossa.it, Marco Violi, durante la puntata “Roma Giallorossa” di oggi 18 novembre 2021.

Chi è Marco Violi e perché nelle ultime ore su Twitter il suo nome e l’hashtag #VioliNation circolano senza sosta? La vicenda risale alle ultime 48 ore ma a detta dello stesso giornalista, che ha affidato a Youtube la sua verità, risala almeno al 2019. «Ci sono dei troll pagati per screditare la gente. In questo caso lo fanno con me, con Roma Giallorossa e con la mia famiglia». spiega il direttore di Romagiallorossa.it. Il giornalista ha dato la sua versione sul perché non si parla di una trovata goliardica ma di vero e proprio bullismo. Un attacco personale, che non risale alle ultime ore ma ha radici più lontane. «Basta che scrivete LogikSeo su Twitter e vedrete cos’ha fatto negli anni dal 2019 a me, alla mia famiglia e perfino su mio padre che è scomparso tantissimi anni fa. LogikSeo è arrivata qui con la prima gestione americana, prima lavorando per Di Benedetto e poi con Pallotta. I Friedkin, la nuova proprietà, non c’entrano minimamente. Io non ce l’ho né con loro né con nessun dirigente attuale della Roma».

Chi è il giornalista Marco Violi

Il nome di Marco Violi è balzato agli onori della cronaca negli ultimi due giorni a causa dell’hashtag #VioliNation. Ma a Roma e tra i tifosi della Roma, Violi è conosciuto già da tempo. Conduttore radiofonico e grande appassionato di calcio, Violi inizia la sua esperienza giornalistica con Il corriere laziale, giornale sul calcio dilettantistico. Ha collaborato con radio e tv locali e poi ha fondato romagiallorossa.it di cui è il direttore dal 2008, dopo essere diventato giornalista nel 2006. La vicenda ha portato centinaia di persone sui suoi canali nelle ultime 48 ore. Oltre duemila persone hanno seguito la diretta in cui ha spiegato la sua verità sulla vicenda, etichettata da lui stesso come bullismo.

Marco Violi: «LogikSeo collaborava con la vecchia gestione. Denunciai i debiti della Roma»

«LogikSeo ha collaborato con la vecchia gestione della Roma e ha creato atti di diffamazione, stalking, minacce e bullismo nei miei confronti». Violi spiega che in un suo vecchio sito, poi chiuso, denunciava «i debiti della Roma, che sono sotto gli occhi di tutti. Anche Mourinho qualche conferenza stampa fa ha detto che c’è gente che ride delle disgrazie della Roma e lo fa con le tasche piene». Ma il giornalista non si ferma qui e continua a raccontare la sua odissea. «Nel 2020 sono arrivati a spuntarmi sotto casa. Ho denunciato tutto con video e foto, venivano a insultarmi e minacciarmi. Poi sono stati creati altri account Twitter, sempre di più, tutti per denigrare me».

Marco Violi: «#VioliNation è bullismo»

«Il famoso Moussolinho che vi ha fatto tanto ridere sta facendo del bullismo», spiega agli utenti su Youtube. «Fate le campagne sui vostri social, sulle tv, fate le pubblicità e non capite che quello era bullismo? E tutto ha origine dalla LogikSeo di New York. Chi c’è dietro si sente intoccabile perché sono lontani, ma si potrebbe arrivare facilmente da questa persona se la Polizia postale intervenisse. Non si parla di divertimento ma di bullismo, minacce reiterate dal 2019 a me e alla mia famiglia. Abbiamo paura a uscire di casa, perché pensiamo di essere pedinati. Non avete idea. Abbiamo detto tutto alla Procura della Repubblica e se non viene aperta un’inchiesta è vergognoso. Non perché tocca me, ma perché domani potrebbe toccare voi, i vostri figli, ai parenti di chi si è fatto ieri grasse risate. Questa è una battaglia di LogikSeo e dei suoi seguaci contro me e la mia famiglia per i loro scopi. Sarà la Procura a decidere».

Marco Violi: «Non ho creato io VioliNation»

«VioliNation non l’ho creato io ma LogikSeo e Moussolinho», continua Violi, sempre in diretta su Youtube. «Non è vero che era un tributo a me ma era atto a denigrare la mia figura. Lo hanno fatto anche in determinate radio romane. Volete prendermi in giro perché sono ciccione? Non mi interessa. Ma professionalmente non potete dirmi nulla e non è giusto mettere in mezzo la mia famiglia. Lasciateli stare, così si degenera». Violi invoca un intervento della Roma, ma anche di Serie A e Figc. Chiede una presa di posizione forte in sua difesa. «Perché è successo? Perché ho spiegato chi era Pallotta. Ora io sono in pericolo, la Polizia postale deve intervenire. Avete riso, vi siete divertiti e non vedete l’ora di fare un altro VioliNation. Sappiate che questi sono delinquenti legalizzati. Non rilascio interviste a nessuno, per me il discorso finisce qui».



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨