AS ROMA NEWS VOLPATO SASSUOLO – Cristian Volpato ha rilasciato la sua prima intervista da neo calciatore del Sassuolo. Il trequartista australiano si è traferito in questa finestra di mercato dalla Roma la club neroverde. Queste le sue dichiarazioni:
Sul provino con la Roma.
“Per fare il provino con la Roma ho lasciato scuola e mia madre ha lasciato il lavoro. Giocare in Serie A è sempre stato il mio sogno, mi allenavo per quello”.
Sul suo arrivo a Roma.
“Quando sono arrivato a Roma avevo 15 o 16 anni ma non mi aspettavo nulla. Quando sono arrivato, all’inizio è stato difficile però era bellissimo. I tifosi lì sono innamorati del calcio. All’inizio è stato difficile perché mi sono trasferito dall’Australia e qui il calcio era molto differente”.
Su Totti.
“Totti a Roma è un dio. Per me è come un fratello, mi aiuta sempre e siamo sempre in contatto. Era uno dei miei idoli insieme a Maradona e Cristiano Ronaldo”.
Sul debutto con la Roma.
“Il mio debutto è stato speciale. Non mi aspettavo di entrare perché mancavano tre minuti e mi stavo riscaldando ancora. Il mister però mi ha chiamato anche se non sentivo bene. Quando sono entrato ricordo di aver guardato i tifosi e lo stadio e pensavo di stare giocando alla PlayStation”.
Sul primo gol in Serie A.
“Il primo gol invece è stato speciale. Lì ho giocato almeno 30 minuti. L’ho fatto sotto la Sud e poi ha segnato anche Bove. È stata una bella giornata per noi ragazzi”.
Sull’interesse del Sassuolo.
“Il Sassuolo mi voleva da due anni e io sono sempre stato interessato perché sapevo che era un buon posto per i giovani. Ci sono già stati tanti giocatori come Scamacca, Frattesi. Volevo questa opportunità e adesso dipende da me. Il Sassuolo è sempre stata una buona squadra”.
Sul ruolo preferito in campo.
“Sono un trequartista ma mi piace giocare anche ala destra, basta che sono in campo. L’obettivo è giocare il più possibile e arrivare a 10 gol”.
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