Paolo Zanetti

Paolo Zanetti, il tecnico che lanciò Tommaso Baldanzi all’Empoli nell’agosto 2022, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport parlando proprio del neo acquisto giallorosso. Queste le sue dichiarazioni:

Zanetti, come lo venne in men­te di lanciare un ragazzino cosi gracile in campionato?
«Ho notato durante l’estate sia lui che Fazzini. Mi sono accor­to che Tommaso aveva qualità diverse dalla media e che me­ritava di accorciare i tempi d’inserimento nella prima squadra. Non è stato difficile».

Quali sono le sue doti principali?
«È rapido e tecnico nello stret­to. In più ha un bel tiro. Ma l’a­spetto che più colpisce è la per­sonalità: tanto è timido e riser­vato nello vita, quanto è sfron­ tato e spigliato in campo. Per lui giocare in allenamento o in uno stadio pieno non fa differenza».

Qual è il suo molo Ideale?
«E’ un 10 classico, uno del po­chi rimasti. Per me può gioca­re trequartista in un 4-3-1-2 o sotto punta nel 4-2-3-1. Ma può anche imparare a fare la mez­zala, certo con caratteristiche offensive».

Sarà il vice Dybala in un 4-3-3 ibrido?
«Per me può anche integrar­si con Dybala, non essere solo la sua alternativa. Di sicuro ha molti margini di miglioramen­to e con un allenatore come De Rossi crescerà anche in una po­sizione nuova».

I suoi limiti?
«Deve rinforzarsi sotto l’aspet­to fìsico, mettere un po’ di po­tenza nelle gambe: cosi diventerà forte anche in progressio­ne, a campo aperto, non solo nel palleggio e nel dribbling».



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