Nicolò Zaniolo

AS ROMA NEWS BREDA ZANIOLORoberto Breda, ex allenatore di Nicolò Zaniolo, ha rilasciato un’intervista a Centro Suono Sport durante la trasmissione “Te la do io Tokyo”. Queste le sue dichiarazioni:

“Zaniolo deve migliorarsi. Deve ringraziare tanti allenatori tra cui Di Francesco e Mancini. La convocazione in Italia è stata particolare, cose che succedono solo ai predestinati. Lui viene da 2 anni traumatici, negli anni è sempre migliorato. Fa un po’ tutti i ruoli ed è un bene. L’infortunio non gli ha dato la possibilità di migliorare in queste stagioni”.

Gli infortuni hanno modificato il modo di giocare? 

“Lui non giocava però l’importanza di Zaniolo cresceva lo stesso. In questo momento ha voglia di strafare e vuole dimostrare a tutti che le aspettative che ci sono su di lui sono alte. Dovrebbe tornare a pensare al campo perché ha tanti margini di miglioramento”.

Lei avvertiva la presenza della famiglia di Zaniolo?

“Conosco il padre, abbiamo giocato insieme. Lui sa che non esistono favoritismi nel calcio. E’ del settore quindi sa che è meglio restare sotto traccia”.

Oggi in che ruolo lo vede meglio e le consiglierebbe di restare alla Roma?

“Deve mantenere un ruolo, siamo in un calcio dove la parte tattica è complessa e avere un giocatore che s fare tutto è un pregio. Deve lavorare e farsi sempre trovare pronto. A fine anno poi si faranno le giuste valutazioni”.

Mourinho è l’allenatore giusto per lui?

“Lo sta gestendo bene, a me piace Mourinho. E’ arrivato a Roma con un entusiasmo incredibile, i risultati non sono subito arrivate perché non è facile. Nel caos generale lui ha continuato a fare l’allenatore cambiando tanto. Ha abbandonato il 4-2-3-1. E’ un allenatore che è sempre sul pezzo”.



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