Alisson

Alisson 7,5: Il man of the match di giornata. Gli attaccanti spagnoli devono arrendersi alla formidabile prestazione sfoggiata dal brasiliano, autore almeno di 3 interventi miracolosi. Incredibile la respinta al minuto numero 91 su colpo di testa ravvicinato di Saul

Bruno Peres 6: Vince il ballottaggio con Florenzi e si riappropria della corsia destra. Inizia la partita con una spiccata propensione all’attacco, provando più volte a bucare le maglie dei colchoneros. Cala alla distanza insieme a tutta la squadra non commettendo però errori da cerchietto rosso in fase difensiva.

Manolas 7: Mezzo voto in più per la scivolata miracolosa poco dopo la mezz’ora del primo tempo. Il tiro di Koke supera i guantoni di Alisson, la sfera sembra ormai destinata a varcare la linea di porta, ma ecco che dal nulla spunta il piede del difensore greco. Una salvataggio che vale un gol.

Juan Jesus 5,5: Forse nemmeno lui si sarebbe aspettato di diventare titolare della difesa giallorossa. Ha l’arduo compito di tenere a bada Antoine Griezmann, non proprio un attaccante qualunque. Tutto sommato se la cava relativamente bene vista la velocità d’esecuzione dei suoi avversari.

Kolarov 6: Meno brillante rispetto alle prime due uscite in campionato, ma appare già come un leader affermato e navigato dello scacchiere romanista. In fase di copertura non si fa pregare due volte prima di spazzare il pallone ed evitare grattacapi al suo portiere. Siamo curiosi di sapere se Di Francesco lo dirotterà al centro della difesa con il rientro di Emerson Palmieri.

Nainggolan 7: Dal suo destro nasce l’azione d’attacco più pericolosa per i padroni di casa. La staffilata dalla lunga gittata attraversa una selva di gambe e si stampa sui guantoni di un Oblak molto reattivo nella circostanza. Per il resto che dire? Lotta per 3 in mezzo al campo, sostituendosi anche ai suoi compagni di reparto, apparsi visibilmente più in ritardo di lui. Nel finale lascia il campo stremato.

De Rossi 6: La prima gara da capitano in Europa non si scorda mai, soprattutto se davanti si ha un avversario così importante. Certamente non la prestazione più brillante per Daniele De Rossi ma comunque sufficiente per meritarsi il 6 in pagella

Strootman 6: Non ancora al 100% della sua forma fisica, anche se nel primo tempo ci si avvicina molto. Anche lui soffre la seconda frazione di gioco, accusando la stanchezza e sbagliando qualche pallone di troppo

Defrel 5,5: Schierato nuovamente come esterno destro d’attacco a casua dell’assenza di Schick. Nel primo tempo serve involontariamente un assist per Vietto che per poco non sblocca il risultato a favore degli ospiti. Sua anche la prima conclusione dei giallorossi, con la sfera terminata a lato da buona posizione. Nella ripresa esce sfinito lasciando il posto a Fazio.

Dzeko 5: Davvero pochi i palloni a disposizione dell’attaccante bosniaco, apparso troppo avulso rispetto alle azioni da gioco a causa dei pochi rifornimenti ricevuti dai suoi compagni. Emblematico l’inizio della ripresa, quando lo ritroviamo arretrato oltre la propria metà campo per provare a giocare un po’ la sfera.

Perotti 7: L’attaccante più pericoloso della Roma è certamente Perotti. L’argentino riesce più volte a superare il suo diretto avversario e ad entrare in area di rigore. Nella prima frazione reclama un tocco con il braccio da parte di Koke in area di rigore e prova ad impensierire Oblak con un potente destro uscito al lato del portiere.

Subentrati

Fazio 6 (dal minuto 68): Entra al posto di Defrel per aiutare la difesa a tenere botta. Nonostante qualcuno sostenga non possa tornare più utile alla causa si dimostra all’altezza della situazione

Pellegrini S.V. (dal minuto 79)

El Shaarawy S.V. (dal minuto 89)



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