Lorenzo Pellegrini

Se a Kharkiv la Roma aveva perso la testa, contro il Milan perde la faccia. I giallorossi perdono una partita a dir poco surreale contro la squadra di Gattuso ben organizzata e che è venuta all’Olimpico con il reale intento di vincere. Cosa che non ha mai mostrato la Roma nel corso dei 90 minuti.

Alisson 6: Nel primo tempo si vede poco, se non per un’uscita negli ultimi secondi su Calhanoglu. Nella ripresa subisce il gol di Cutrone ingannato anche dal mancato intervento di Manolas. E’ strepitoso nella parata su Kalinic per reattività. Sempre positivo nei posizionamenti e nel bloccare le conclusioni dalla distanza

Bruno Peres 4,5: Sbaglia praticamente tutto ed è un costante pericolo per la propria difesa. I maggiori pericoli arrivano dalla sua parte e spesso si perde l’uomo in marcatura

Manolas 4,5: Soffre Cutrone per tutta la partita. Il primo contrasto della partita lo vince il milanista e fa capire subito al greco che non è serata. Poi nel secondo tempo la beffa: manca l’anticipo su Cutrone che apre le danze per i rossoneri

Fazio 5: In grandissima sofferenza per tutta la ripresa, come l’intera retroguardia della Roma. Dopo il gol di Cutrone nel secondo tempo sbanda paurosamente e solo per puro caso il Milan non chiude con la goleada

Kolarov 5: Dategli un po’ di riposo! E’ il lontano parente di quello visto ad inizio stagione. Nel primo tempo sbaglia passaggi e controlli che non sono da lui. Nel secondo tempo non accompagna quasi mai l’azione giallorossa e rimane nell’oblio. Purgatorio

Pellegrini 5: Inizia bene il match con la sua corsa e il suo consueto dinamismo. Poi si perde, come tutta la Roma. Non incide e da lui si aspettava un consistente cambio di passo a centrocampo che non è arrivato. Esce per favorire l’ingresso di Gerson

Strootman 5: Il ruolo, ovvero schermo davanti alla difesa, limita molto le sue doti di corsa e di incontrista. E’ poco lucido e lascia molti spazi per l’inserimento di Kessie che dà sostanza al centrocampo del Milan. Poco lucido

Nainggolan 5: Corre molto ma male. Non copre bene il campo come al solito e lascia diversi spazio di inserimento ai centrocampista del Milan. Inoltre sbaglia diversi passaggi che per lui, qualche mese fa, erano elementari. Disperso

Under 5,5: Era stanco e si vedeva. Fatica ad entrare in partita, ma si dà molto da fare soprattutto in fase di copertura aiutando Bruno Peres. Esce per crampi per favorire l’ingresso di Defrel. In debito d’ossigeno

Schick 6: Si batte in mezzo all’area di rigore, fa anche qualche belle giocata come quella del primo tempo in cui di tacco si libera di due avversari, ma non sfrutta le occasioni. Appare in crescita, ma ancora molto lontano dalle prestazioni dello scorso anno. Quando sboccerà questo fiore?

Perotti 5: Nel primo tempo è vivace come sempre, andando pure alla conclusione dimostrando buona condizione. Nel secondo tempo non riesce mai a saltare l’uomo e a rendersi pericoloso. Si scioglie come tutta la Roma. Ghiacciolo ad agosto

SUBENTRATI

Dzeko s.v.

Defrel s.v.

Gerson s.v.

Di Francesco 4: Manda in campo una Roma con il 4-3-3, lasciando il 4-2-3-1 che aveva portato in campionato a 3 vittorie consecutive. Il gruppo appare smembrato e lasciato al proprio destino. Nemmeno la carta Schick è l’asso vincente. Inserire Under dal primo minuto e lasciare El Shaarawy in panchina è un errore da dilettante



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