Luciano Spalletti ha concesso alla squadra uno stop di 48 ore (che Nainggolan ha in parte trascorso a Montecarlo insieme a Pjanic). Il tecnico vuole riorganizzare le idee, permettere ai calciatori di immagazzinare le energie e partire per Lione con la stessa determinazione vista in campo a Villareal e Milano, dato che l’Europa League è ancora un obiettivo accessibile. L’esperimento di lasciare fuori Peres, Emerson e Salah sabato con il Napoli non ha funzionato, da oggi alle 16 Lucio tornerà sui suoi passi, anche con la consapevolezza di non avere una panchina adatta a sostituire i titolarissimi. La partenza per la Francia è prevista mercoledì mattina, in serata conferenza stampa del tecnico e allenamento allo “Stade des Lumières”: Spalletti dovrà fare i conti con la squalifica di Ruediger (espulsione per doppia ammonizione al ritorno con il Villarreal), la linea difensiva sarà composta da Fazio,Manolas e Juan Jesus, mentre in porta dovrebbe essere confermato Alisson. L’allenatore ritornerà, quindi, alla formula ibrida con Emerson e Peres liberi di spaziare sulle fasce,mentre a centrocampo partiranno dall’inizio – come col Napoli – Strootman e De Rossi, con Nainggolan più avanzato. In attacco ci sarà ancora una volta Dzeko (centravanti con più minuti nelle gambe in Serie A) accanto a Salah, resterà in panchina Totti protagonista di un reportage del “L’Equipe”, realizzato nella Capitale, dal titolo «Chi tocca Totti muore»
(Il Messaggero – G. Lengua)
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